La delibera del 13 aprile 2016 – l’affidamento a Terni Reti del servizio di parcheggi di superficie a pagamento – prevedeva 1.600 posti auto a pagamento nell’intero territorio comunale. In realtà il numero è inferiore e ora, il Comune, punta a raggiungere quella cifra: l’obiettivo è più vicino con l’istituzione dei nuovi stalli – ne sono previsti 230, più quelli per i bus turistici – nell’area della Cascata delle Marmore, sia al belvedere inferiore che superiore.
CASCATA DELLE MARMORE, ECCO I PARCHEGGI A PAGAMENTO
Gli stalli e la tariffa giornaliera
Terni Reti dovrà entrare in azione per la sistemazione – leggasi segnaletica orizzontale, verticale e totem informativi – in vista dell’introduzione dei parcheggi a pagamento (dal 1 aprile al 30 settembre, fascia oraria 10-22), deliberata in settimana dalla giunta comunale. Si tratta di 170 stalli lato inferiore e 60 nella zona dei ‘Campacci’, più 12 posti per bus turistici in piazzale Vasi e un’area sosta per il belvedere superiore; i nuovi parcometri saranno invece 15 o 16. Per quel che concerne il costo – veicoli – è lo stesso per gli stalli del centro urbano: 1,20 euro con pagamento minimo di 0.80 centesimi per la mezz’ora iniziale; prevista l’introduzione di una tariffa giornaliera da 5 euro che da impiegare in tutti gli stalli di superficie del territorio comunale, ma con precisazione: «Gli abbonamenti per i parcheggi blu rilasciati per il centro urbano non possono essere utilizzati, perché privi di validità, per i parcheggi turistici». Bus turistici: tariffa giornaliera di 30 euro per il belvedere inferiore, 25 per il superiore.
Il riconteggio
Come detto il Comune si basa sulla delibera di tre anni fa: all’epoca i posti a pagamento erano quantificati in 1.600. «I parcheggi della cascata delle Marmore rientrano in quelli previsti dopo l’eliminazione negli ultimi anni di numerosi stalli di sosta». Una sorta di bilanciamento. Nel nuovo conteggio tuttavia ci sono dei posti ancora non effettivamente esistenti: c’è il caso – ad esempio – di via Bazzani, indicata con un numero di 25 stalli, e non è l’unico caso.