Due condanne a un anno e sei mesi di reclusione ciascuno: sono quelle inflitte venerdì dal tribunale di Terni in composizione monocratica – giudice Francesca Scribano – ad altrettanti imputati di origini tunisine di 27 (W.T.) e 38 anni (K.H.), con un terzo (il 20enne B.T.) che aveva già patteggiato in precedenza. I tre, fino all’estate del 2021 in cui erano scattati gli arresti su ordine del tribunale, avevano condotto un’incessante attività di spaccio di droga – eroina e cocaina – nella città di Terni, a prezzi che andavano dai 40 ai 60 euro a dose. Tanti i clienti, compresa una ragazza finita in overdose da cocaina, e uno dei più ‘affezionati’, come documentato dagli inquirenti, era arrivato a comprare dal terzetto, nel tempo, circa 60 dosi di droga ad una media di 45 euro ciascuna, fra eroina e cocaina. Nella sentenza, il giudice – come sostenuto dal legale difensore dei due imputati, l’avvocato Francesco Mattiangeli – ha riconosciuto il comma 5, ovvero la ‘lieve entità ’ dello spaccio. Possibile comunque l’appello per ottenere, dal punto di vista della difesa, una pena ancor più mite.