Raccogliere 86 libri, come gli anni trascorsi dall’inizio della censura nazista, e disseminarli in città , così da essere raccolti da chi li cercherà , troverà o ci si imbatterà per caso, magari non sapendo nemmeno dell’iniziativa: l’idea è del circolo Arci Jonas club di Terni, che dal 2017, promuove un evento per non dimenticare quanto avvenne a Berlino il 10 maggio 1933, quando l’associazione studentesca della Germania organizzò fiaccolate nelle principali città universitarie tedesche. Furono dati alle fiamme migliaia di volumi: le opere delle teorie marxiste, quelle che attaccavano i fondamenti della religione o morale, ma anche quelle di scrittori considerati di sinistra come Bertolt Brecht e Thomas Mann, e degli autori ebraici, da Albert Einstein a Sigmund Freud.
Come funziona
Il maggiore dei roghi fu organizzato a Berlino: 40 mila persone si radunarono in Opernplatz per ascoltare un discorso di Joseph Goebbels. Gli studenti bruciarono più 25 mila volumi. La piazza è stata ribattezzata Bebelplatz. E così anche quest’anno, venerdì 10 maggio, 86° anniversario di quel rogo, Jonas club aderisce a No Rogo con una iniziativa analoga a quella degli anni passati. Chiunque potrà donare al Jonas club libri usati o nuovi che verranno timbrati con un timbro commemorativo dell’iniziativa, incartati e lasciati in zone della città che saranno comunicate sulla pagina Facebook del circolo Jonas e di Arciterni. «Non dovrete far altro che farci sapere che li state cercando e che li avrete trovati – spiegano gli organizzatori -. Contribuirete così alla diffusione della nostra iniziativa, della nostra memoria, della nostra cultura, ravvivando per una giornata anche la nostra città ».