di E.B.
La biblioteca comunale di Terni è stata invasa da una miriade di ragazzi, che, su suggerimento dei dirigenti scolastici degli istituti secondari superiori dell’intera provincia, hanno partecipato mercoledì alla presentazione del progetto che – questo l’obiettivo – potrebbe consentire loro un accesso ad un futuro lavorativo: ‘Its Umbria’.
Cos’è ‘Its Umbria’? Alla presentazione erano presenti tutte le principali rappresentanze della Regione: le scuole, con i docenti e tantissimi studenti neo diplomati e diplomandi, la Regione con l’assessore Fabio Paparelli e Confindustria Umbria con il suo direttore Aurelio Forcignanò. Ad aprire la conferenza è stato Oscar Proietti, coordinatore del progetto, il quale ha spiegato in cosa consiste ‘Its Umbria’: «’Its’ è un’offerta formativa post diploma; è una scuola di alta specializzazione di durata biennale. Il corso si comporrà di due momenti: uno formativo di tipo teorico e laboratoriale, della durata di sei mesi, e un altro propriamente pratico, che vedrà gli studenti impegnati in 800 ore di tirocinio aziendale. Il progetto è patrocinato dal Miur il quale ha deciso di sostenerci perché ha visto che il progetto funzione: molti giovani, circa l’80%, hanno trovato occupazione subito dopo questo corso.  Le domande dovranno essere inoltrate entro il 30 ottobre, dopo di che si procederà ad una selezione. Il costo di questo corso è completamente gratuito».
Il ruolo delle istituzioni Il progetto è nato soprattutto grazie al concerto di tutte le principali istituzioni regionali: le scuole, l’Università degli studi di Perugia, Confindustria Umbria e la Regione. Proprio il vice presidente Fabio Paparelli ha voluto spiegare le motivazioni che hanno spinto l’ente a partecipare attivamente  al progetto: «È un percorso che noi e Confindustria abbiamo iniziato insieme e deve essere un motivo d’orgoglio per Terni, la città che ospiterà il corso. Saranno cinque i corsi ad essere attivati: Meccanotronica, Sistema casa, Agroalimentare, Biotecnologie e Internazionalizzazione. Questa è una grande opportunità per i giovani che spero siano in molti ad aderire. Questa connessione fra i vari istituti dimostra che il circuito funziona. Per una prospettiva lavorativa concreta si sta lavorando tutti insieme. Le nostre imprese devono internazionalizzarsi e investire nelle risorse umane. In bocca al lupo a tutti voi ragazzi».
PARLA IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE PAPARELLI, L’INTERVISTA
Le scuole Fondamentale è stata l’adesione unanime delle scuole della provincia per le quali ha parlato il dirigente scolastica dell’Istituto industriale Allevi di terni, la professoressa Cinzia Fabrizi: «Il nostro istituto sarà il punto di riferimento per ‘Its’ e questo è per noi fonte di orgoglio. Il nostro indirizzo di chimica sarà , infatti, uno dei cardini del corso di biotecnologie all’interno del progetto e in questo momento è molto importante investire sul settore chimico. Le aziende, infatti, hanno bisogno di tecnici di laboratorio esperti e preparati. La scuola, inoltre, deve essere un incentivo per i giovane ad andare avanti nel loro percorso formativo e lavorativo, e questa rappresenta una preziosa opportunità . Ringrazio tutti coloro che con noi si sono spesi in questo progetto».
IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA UMBRIA AURELIO FORCIGNANÓ, IL VIDEO
Confindustria, il primo a crederci «Questo progetto deve avere l’obbiettivo di rilanciare e consolidare il manifatturiero nella zona di terni e Narni. È un percorso che è cresciuto nel tempo, nato da 5 aziende aderenti, adesso è una rete che ha coinvolto l’intero territorio regionale in tutte le sue forme: istituti, imprese ed enti istituzionali. Sarà  una formazione a tutto tondo sia teorica che pratica, che dovrà dare ai giovani un’opportunità lavorativa certa; questa sarà per noi la vera sfida». Per tutte le informazioni relative all’iscrizione al bando si può visitare il sito www.itsumbria.it