di S.F.
Ci è voluto più tempo del previsto – basti pensare che in origine la stima per il completamento era di 150 giorni a partire dall’11 gennaio 2023 – a causa di sospensioni, variante e proroghe, ora la riqualificazione da 300 mila euro dell’ex casa del custode Gruber è ultimata. Lo si evince dall’atto firmato dal responsabile unico del procedimento, l’architetto Carlo Fioretti, in merito al consueto avviso per i creditori ad opponendum. Nel corso dei quindici mesi c’è stato l’adeguamento fisico e funzionale di strutture ed impianti lasciando inalterate le caratteristiche architettoniche/storiche dell’edificio, la realizzazione del nuovo corpo scala e l’inserimento dell’ascensore per abbattere le barriere architettoniche. Ora spazio al collaudo degli impianti. L’intervento rientra nell’ambito del piano periferie lanciato ormai quasi un decennio fa. Bene, e ora? Ci sarà (come è accaduto per la Casa delle musiche) il trasferimento al patrimonio comunale, poi palla in mano alla direzione dei servizi culturali per la manifestazione di interesse utile per sviluppare le iniziative previste.
INTANTO SI PENSA ALL’EDIFICIO EX FILATURA: ESPOSIZIONI E RESIDENZE ARTISTICHE