L’ennesimo incidente stradale che vede coinvolto un cinghiale, nella zona – via Proietti Divi, a Terni – dove regolarmente si verificano episodi del genere. È quello accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì. Una Bmw 320D condotta da un uomo e con a bordo una donna ed un minore, è finita contro l’ungulato, uccidendolo sul colpo. Nessuna delle persone a bordo dell’autovettura – fortunatamente – è rimasta ferita. L’auto ha invece riportato alcuni danni nella parte anteriore. Sul posto per i rilievi e la gestione della viabilità sono intervenuti gli agenti della polizia Locale di Terni.
Un problema che non si sta affrontando
Sul piano normativo – e la questione è stata nuovamente affrontata di recente con una runione presso la prefettura di Terni – i cinghiali non possono essere abbattuti se si trovano in area urbana, come nel caso degli animali che spesso spuntano fra via Bramante, via Divi, villa Palma. Le alternative? Più costose dell’abbattimento e che richiedono un impegno diretto della Regione, come quella di catturarli e trasportarli altrove. Perché proprio la Regione? Perché dal 2016 – da quando ha avocato a sé funzioni che un tempo erano di spettanza della Provincia – è competente sul punto. Elementi di cui istituzioni e la stessa ATC3 sono al corrente, al pari del fatto che gli abbattimenti possono essere fatti solo dove ci sono dei danni alle colture e dove si può cacciare. Ma lo stallo, a giudicare anche dai fatti, dall’ennesimo incidente, è lungi dall’essere superato. Fermo restando ache l’invito, valido per tutti, a moderare la velocità , a maggior ragione di fronte ad un pericolo che in certe zone è reale.