Nei gruppi social dedicati alla segnalazione di problematiche a Terni e nelle zone limitrofe, negli ultimi giorni si sono moltiplicate le denunce di furti e danneggiamenti alle auto, in particolare con la sottrazione di batterie. L’ultimo caso segnalato – sembrerebbe non l’unico – risale a martedì mattina, a Marmore.
Una residente, infatti, scendendo da casa per andare a lavoro ha trovato la sua auto completamente danneggiata: la serratura forzata, il finestrino lato guida in frantumi, i vetri sparsi ovunque all’interno dell’abitacolo. Ma la scoperta peggiore è arrivata subito dopo ha notato che dal cofano era sparita anche la batteria. Un furto rapido e mirato, compiuto nel cuore della notte da ignoti. La donna ha sporto denuncia, ma la sua non è un’esperienza isolata. Proprio nelle stesse ore, altri cittadini hanno segnalato episodi simili nella zona, alimentando un clima di crescente preoccupazione e insicurezza.
Fra le ipotesi, quella che i furti vengano compiuti – e la zona di Marmore è limitrofa ad aree di spaccio – da soggetti che poi le utilizzano per allestire bivacchi nei boschi, dove smerciare droga lontani da occhi indiscreti. Tematica da tempo all’attenzione delle forze dell’ordine, come dimostra anche l’ultimo intervento dei carabinieri nella zona di Mezzelvetta, fra Marmore – appunto – e Piediluco.
Controlli straordinari tra Marmore e Piediluco: scoperti bivacchi nei boschi
Sulla vicenda è intervenuto Sandro Piccinini, segretario del circolo Pd di Marmore, che ha espresso forte preoccupazione: «La gente a Marmore è esasperata. Ho condiviso il post della donna sul mio profilo e da lì sono emerse altre testimonianze, non è stata l’unica a subire danni e furti nella notte. Tra i commenti, c’è chi ha scritto: “Stanotte è toccato anche a me, sotto casa. Non hanno danneggiato l’auto ma hanno rubato la batteria”. E un altro ancora: “Stessa cosa successa a me questa notte alle 4.40. Sono sceso in tempo e l’ho visto fuggire in bicicletta. Fortunatamente non ha fatto in tempo a prenderle, ma le aveva già smontate”». Piccinini chiede un’azione concreta e strutturata: «Oltre al lavoro delle Forze dell’ordine, serve un intervento profondo. I cittadini hanno paura. Sono state chieste più volte le telecamere all’ingresso del paese: Marmore sta diventando una zona pericolosa».
Anche Devid Maggiora, segretario della Lega Terni, ha commentato l’accaduto definendo i fatti di Marmore «inaccettabili. Sono diversi i residenti che martedì mattina si sono svegliati trovando l’auto danneggiata, con i vetri spaccati e la batteria rubata. Episodi gravissimi che si inseriscono in un contesto più ampio di degrado e criminalità. A quanto pare, a compiere questi atti potrebbero essere soggetti che bivaccano nei boschi tra Marmore e Piediluco, dediti allo spaccio di droga. Rubano le batterie per alimentare impianti di fortuna, caricare cellulari o installare sistemi di allarme artigianali lungo i sentieri». Maggiora ha inoltre evidenziato come non si tratti di un caso isolato: «Fatti simili sono avvenuti anche nei giorni scorsi a Borgo Rivo. Questi balordi agiscono di notte, certi dell’impunità, colpendo cittadini onesti e alimentando un crescente senso di insicurezza. È urgente il ricorso al controllo di vicinato, l’impiego di droni e un potenziamento dei controlli, soprattutto nelle aree boschive». Il segretario della Lega conclude con un appello: «Confido nel lavoro delle Forze dell’ordine, che ringrazio per l’impegno quotidiano. Ma è indispensabile mettere in campo un piano coordinato per fermare questa escalation e prevenire ulteriori episodi».