Terni: «Intollerabili minacce a consiglieri di minoranza»

Ancora bagarre politica dopo lo scontro sui buoni spesa: l’opposizione attacca. «Tendenze antidemocratiche»

Condividi questo articolo su

Ancora bagarre politica a Terni sulla scia dello scontro nato post riunione sui ‘buoni spesa’. L’opposizione torna all’attacco dopo che nei commenti social è apparso un messaggio subito che ha catturato l’attenzione. E non in positivo.

LO SCONTRO SUI BUONI SPESA PER COVID-19

«Intollerabile, tendenze antidemocratiche»

Thomas De Luca, unico esponento M5S in Regione ed ex consigliere a Terni, non lascia passare: «Succede in Umbria, dove i consiglieri comunali d’opposizione nel Comune di Terni vengono amichevolmente minacciati di rastrellamenti casa per casa. Minacce inaccettabili che richiedono una netta e inequivocabile presa di distanza da parte delle forze politiche di centrodestra. Un esponente di Fratelli d’Italia, da quanto risulta dal sito internet membro dell’assemblea nazionale del partito di Giorgia Meloni, ha pubblicamente espresso la volontà di andare a «trovare├ casa per casa i consiglieri comunali d’opposizione rei di aver esclusivamente rilanciato le loro proposte tramite stampa sull’emergenza Covid19. Ci troviamo di fronte a pericolosi sintomi di tendenze antidemocratiche e linguaggio violento, intollerabili all’interno di un sistema democratico. Ci aspettiamo che gli altri vertici del Partito si dissocino pubblicamente da queste minacce. Esprimo piena solidarietà a nome del M5s Umbria ai consiglieri comunali di Terni vittime di queste azioni».

«Non ci intimoriscono»

Immediato anche il commento di Alessandro Gentiletti di Senso Civico: «Grazie a chi sta scrivendo e chiamando. Non abbiamo paura noi e non deve averne nessuno: chi minaccia di venirci a prendere «casa per casa» al momento giusto, solo perché facciamo il nostro dovere, non ci intimorisce. Continueremo a proporre, controllare e protestare, dando voce a tutti coloro che voce non hanno e alla città. Aspettiamo di conoscere con ansia i bandi e gli avvisi per l’erogazione dei fondi per l’emergenza alimentare: presto, che è tardi». Conciso Francesco Filipponi, capogruppo Pd: «Io sono qui non mi muovo dall’inizio delle restrizioni. Ci vorrà ancora tempo, ma torneranno prima o poi in un luoghi ameni».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli