Terni, Bandecchi e le partecipate: «Primo cambio». C’è l’avviso per Terni Reti

Video – Il neo sindaco si è tenuto le deleghe: pubblicato il ‘bando’ per partecipare. «Nessun obiettivo immediato o particolare». Scadenza? 9 giugno

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di S.F.

Le partecipate del Comune di Terni, delega complessa e con equilibri non semplici da gestire. A metterci le mani sarà direttamente il neo sindaco Stefano Bandecchi, alle prese lunedì mattina con i contatti ‘debutto’ con la direzione attività finanziarie: «C’è la prima sostituzione», annuncia su questo fronte poco prima di recarsi alla festa dell’Arma in piazza Tacito alle 10. In teoria per i nuovi incarichi fiduciari si dovrebbe passare da un avviso pubblico. Arriverà nel pomeriggio di lunedì con scadenza molto ravvicinata, fissata a venerdì 9 giugno: «Il nome già c’è», dice Bandecchi. Chissà, magari potrebbe essere il manager Alessandro Campi, candidato con Alternativa Popolare in occasione delle recenti elezioni. Mirino giocoforza anche su Asm (il presidente è il dottor Mirko Menecali, confermato a dicembre 2022 per un triennio), Terni Reti (società in house, caso diverso rispetto ad Asm, il commercialista Stefano Stellati è al vertice da fine 2022, ‘scaduto’) e FarmaciaTerni (l’Au è l’avvocato Stefano Minucci, in carica fino all’approvazione del bilancio 2023) in prima battuta. Ulteriori novità in vista? Probabile. Nel contempo lunedì pomeriggio prima riunione per l’esecutivo.

L’AVVISO PER TERNI RETI. SCADENZA? 9 GIUGNO
BORDONI A CAPO DELLA DAF

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