«Se la lettera d’intenti del 14 marzo 2024 è vincolante? Era un accordo chiaro». Così il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha commentato il passaggio contenuto nel bilancio al 30 giugno 2024 della Ternana Calcio. Il primo cittadino – che è anche presidente della Ternana Women – ne ha parlato prima del consiglio comunale di lunedì mattina. Curioso siparietto con uno dei tifosi storici delle Fere, Luciano Faustini: con lui breve confronto anche sul possibile conflitto di interessi nell’ambito dell’eventuale realizzazione della clinica e il problema sorto con Cusano Tv. Nel pomeriggio interverrà poi il numero uno della Ternana Calcio, Stefano D’Alessandro. Di seguito le parole di entrambi.
DAL BILANCIO TERNANA AL 30 GIUGNO 2024 SPUNTA UNA LETTERA D’INTENTI DEL 14 MARZO
«Mio malgrado – la nota pomeridiana di D’Alessandro – mi trovo costretto a tornare sull’argomento stadio/clinica nonostante avessi dichiarato di non avere altre comunicazioni in merito. ‘Uscite’ a mezzo stampa però mi costringono a tornare sullo stato dell’arte».
«Nella giornata di venerdì 6 dicembre ho proposto al sindaco, attraverso posta certificata, due date utili per incontrarci: martedì 10 dicembre o martedì 17 dicembre ma ad oggi non ho ricevuto risposta. Diversamente, nella giornata di sabato, mentre la squadra stava per scendere in campo con la Pianese, abbiamo ricevuto una pec dal Comune di Terni, riguardo la realizzazione di interventi di carattere ordinario e straordinario da effettuare al Libero Liberati. Questo nonostante in data 4 dicembre, nel cordiale incontro tenutosi presso la prefettura di Terni, avevo personalmente fornito ampie rassicurazioni al riguardo, davanti alle autorità presenti, garantendo che i lavori in capo alla Ternana Calcio sarebbero stati espletati a regola d’arte e nelle tempistiche stabilite, nel rispetto della convenzione in essere che prevede, per qualunque intervento, un’autorizzazione da parte dell’Ente proprietario».
«Pertanto rimango in attesa di un riscontro dal sindaco di Terni confermando la mia disponibilità all’incontro istituzionale con il primo cittadino».