Bando Caos: ricorso già all’orizzonte

Terni: ‘Le Macchine Celibi’ si aggiudica la gestione del sistema museale e teatrale. Alis: «Ribasso determinante, valutiamo Tar»

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È la cooperativa Macchine Celibi di Bologna – il presidente/amministratore unico è originario di Narni, si tratta del 57enne Carlo Terrosi – ad aggiudicarsi con un ribasso di oltre 11 punti percentuali, per 8 anni, la gestione del Sistema museale e teatrale del Comune di Terni. L’ultima fase della procedura, quella decisiva, è avvenuta lunedì mattina. La società emiliana la spunta dunque sull’Ati ternana che vedeva CoopSociale Alis (in qualità di capofila) insieme ad Actl, Bipede srls e Consorzio Camù, che comunque sono pronte a valutare un eventuale ricorso.

TERNI, BANDO CAOS: SFIDA A DUE

Stefano Notari

Gli ‘sconfitti’ non demordono

È Stefano Notari, per conto di Alis, a commentare l’esito della procedura. «Anche se ci fa sicuramente piacere constatare ancora una volta, come già avvenuto per l’appalto della Cascata, che la nostra offerta progettuale è stata considerata la migliore – dice -, per l’ennesima volta dobbiamo constatare che il ribasso è stato determinante per la perdita della gara. Ovviamente oltre a prendere atto che non vi sarà per i prossimi anni nessuna impresa della nostra città e Regione che gestirà questo importante sito culturale, ci auguriamo, come sicuramente sarà fatto, che vi sia nel corso di questa nuova gestione un attento controllo della stazione appaltante sul rispetto del capitolato di gara e del progetto presentato, pur tuttavia sarà nostra cura esaminare meticolosamente – conclude Notari – tutti gli atti di gara per procedere, eventualmente, al giusto ricorso».

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