Quando venne annunciata – era l’agosto del 2012 – si era detto che l’obiettivo era quello di completarla in un anno e mezzo. Ce ne vorranno tre, e solo per rendere operativa la parte dedicata al trasporto su gomma della ‘base logistica’ di Terni e Narni, ma forse la promessa fatta dall’assessore regionale Stefano Vinti – «Entro giugno si concluderanno i lavori» – potrebbe essere mantenuta.
LA BASE LOGISTICA OGGI – LE FOTO
La gestione Poi, però, si aprirà – sarebbe meglio aprirla prima, ma la faccenda è delicata – la partita relativa alla gestione di tutto l’ambaradan, che dovrà essere gestito (quando andrà a regime, il via vai di camion e furgoni, in futuro anche di treni, sarà una roba seria da organizzare) e un lavoro del genere non si improvvisa: «La gestione – aveva spiegato allora Vinti – dovrà essere affidata a dei professionisti della logistica, che ormai rappresenta un aspetto imprescindibile per un territorio ed il suo sistema imprenditoriale». E quindi era stata caldeggiata «l’idea è quella di un bando per la selezione di soggetti che abbiano i requisiti necessari alla gestione ottimale della piastra logistica e dei servizi che vi si svolgono».
I trasportatori Tra i soggetti interessati allo sviluppo della base logistica ci sono, ovviamente, i trasportatori locali ed è con loro che sabato mattina si è incontrato l’assessore regionale Silvano Rometti – con lui anche il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti e l’assessore ternano Stefano Bucari – per fare il punto della situazione: «Qui, ormai, siamo davvero alla fase finale – spiega Rometti (per l’ultimo intervento, la pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso nella piastra, verranno investiti circa 400 mila euro; ndr) – ed è ora di cominciare a pensare a come utilizzare la base logistica».
PARLA L’ASSESSORE ROMETTI – L’INTERVISTA
Secondo stralcio Quella realizzata fino ad oggi, come detto, è solo la prima parte (costata circa 23 milioni di euro e realizzata da un Ati guidata dall’impresa Giovannini di Narni) di una base logistica che, in futuro, dovrà essere collegata alla linea ferroviaria Roma-Ancona – i binari interni sono pronti – e «la proposta che come Regione e Sviluppumbria abbiamo fatto, per sveltire le procedure – spiega l’assessore Rometti – è stata di affidare i lavori a chi li ha effettuati fino ad oggi, senza ricorrere ad una nuova gara, ma siamo in attesa di ricevere una risposta ufficiale dagli organismi di vigilanza».