Secondo dati recenti, il 15% degli adolescenti italiani (più di 1 su 6) dichiara di essere stato vittima di atti di bullismo e di cyberbullismo almeno una volta nella vita. La percentuale è più alta tra le ragazze e tra i più giovani, con proporzioni di circa il 20% negli 11enni che progressivamente si riducono al 10% nei più grandi. Un tema molto attuale e sempre più preoccupante che il Rotary club di Terni, presieduto da Piero Maroni, ha deciso di affrontare in un incontro che si è svolto all’hotel Garden, alla presenza di numerosi soci, dei giovani del Rotaract e dell’Interact e di docenti di alcune scuole ternane.
L’incontro
Il tema è stato affrontato sotto più aspetti, da quello psicologico a quello didattico: relatore d’eccezione un vero esperto del settore, il professore Raffaele Focaroli, pedagogista, insegnante e giudice onorario del tribunale dei minori di Roma che ha anche presentato il libro ‘#emily06, ragazzi nella rete’ da lui stesso curato, un libro che nasce dall’incontro di professionisti impegnati a incontrare giovani adolescenti intrappolati nel disagio affettivo e relazionale. Il testo denuncia la crisi della relazione umana e sociale e l’eccessiva distanza tra i ragazzi e le istituzioni. Numerosi gli interventi in sala, con domande anche da parte dei giovanissimi presenti. Ospite della serata anche Marco Faraglia del Rotary club di Rieti, attualmente tesoriere del club reatino e prossimo presidente. Presenti alla serata l’assessore alla scuola del Comune di Terni Cinzia Fabrizi, che è anche dirigente scolastico dell’istituto tecnico e tecnologico Allievi-Sangallo, Giovanna Sallemi funzionario dell’ufficio scolastico provinciale e referente regionale commissione bullismo e cyberbullismo, Luciana Leonelli dirigente scolastico del liceo scientifico Donatelli, Roberta Bambini dirigente scolastico del liceo classico e artistico Tacito, Rosalba Aureli vicepreside dell’istituto tecnico professionale Casagrande-Cesi e responsabile di progetti anti bullismo della scuola.
