Terni, canile Colleluna: sequestro cautelativo

Tutto è nato dal decesso di un cane lo scorso giovedì per sospetta leptospirosi. Richiesta della Usl Umbria 2 accolta dal sindaco. Bando per gestione triennale, sfida a due

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di S.F.

Sequestro cautelativo del canile di Colleluna. Ci risiamo: il sindaco Leonardo Latini ha disposto la misura in seguito ad un nuovo – per ora sospetto, serve la conferma definitiva – caso di leptospirosi che ha colpito un cane della struttura. L’animale è deceduto lo scorso giovedì e sono scattate le analisi di rito in laboratorio all’istituto zooprofilattico. Intanto però c’è l’accoglimento della richiesta da parte della Usl Umbria 2 di sequestro e trattamento terapeutico dei soggetti che sono entrati in contatto con il cane. Per il bando europeo si fanno avanti in due: Alis e Dog Paradise.

APRILE 2018, IL SEQUESTRO PER LO STESSO MOTIVO

Il canile di Colleluna

Le azioni

Oltre al sequestro c’è appunto il trattamento antibiotico, la vaccinazione per leptospira – se sono trascorsi oltre sei mesi dall’ultimo intervento del genere – la disinfezione accurata dei ricoveri e la derattizzazione della struttura: per ora a gestirla c’è la società cooperativa Alis con Marghetira Mastromauro direttrice sanitaria. Ad occuparsi del caso è stata la dottoressa Francesca Maccheroni del centro veterinario di borgo Rivo.

LA GARA DA 608 MILA EURO

Cristiano Ceccotti

Bando, sfida a due. Delega a Ceccotti, Rup Nannurelli

Nel contempo giovedì mattina – bando da 608 mila euro – sono state aperte le buste per la gestione triennale della struttura: a farsi avanti sono la Alis (come detto attiva in questo momento a Colleluna, presente in loco il presidente Notari) e la Dog Paradise srl, rappresentata nell’ufficio di Luca Tabarrini da Gianni Biancucci ed Michela Elmi. Via libera immediata per la prima, soccorso istruttorio per la seconda a causa di un paio di questioni da risolvere: la dichiarazione sulle competenze specifiche e il servizio unico da 200 mila euro. Anche in questo caso si registrano delle novità: proprio nelle ultime ore Federico Nannurelli è diventato responsabile unico del procedimento al posto del dirigente Mauro Manciucca (passato ai lavori pubblici), mentre la delega al benessere animale è ora nelle mani di Cristiano Ceccotti (a capo c’era Elena Proietti).

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