di S.F.
Il posizionamento e l’inizio delle operazioni di vendita «almeno un’ora prima dell’orario di apertura della cascata», termine dopo la chiusura della cascata e in ogni caso «caso non oltre le ore 24» e «liberazione delle aree entro e non oltre le ore 0.30 del giorno successivo». Sono alcuni dei principali ordini firmati dal sindaco di Terni per tutte le attività commerciali su area pubblica in piazzale Fatati a Marmore, vicino al tourist shop. Tutto ciò dopo aver constatato la presenza «di mezzi e/o strutture mobili utilizzate per l’esercizio dell’attività di vendita durante le ore notturne». Ma c’è altro.
Nel documento firmato da Stefano Bandecchi si parla di necessità di valorizzazione dell’area e anche di «fornire un’immagine adeguata di questo patrimonio che ci appartiene e da ultimo l’esigenza di tutelare la cascata, nonché la cura ed il rispetto dei luoghi». Ed ecco il perché dell’ordinanza: c’è l’esigenza di «liberare l’area in questione, una volta terminate le operazioni di vendita, da qualsiasi ingombro, veicolo o altra struttura» per permettere ad Asm di pulire e di evitare la presenza di insetti e roditori.
C’è poi l’obbligo giornaliero per i commercianti di rimuovere qualsiasi ingombro al termine delle operazioni commerciali e il ripristino dello stato dei luoghi. La sanzione amministrativa, come previsto dal decreto legislativo 267 del 2000, è fissata da un minimo di 80 ad un massimo di 480 euro. Come di consueto è un atto impugnabile al Tar Umbria. I commercianti coinvolti sono quelli dell’area scoperta.