di S.F.
Due centri antiviolenza – uno residenziale e l’altro no – e tre case rifugio per un totale di cinque autorizzazioni al funzionamento valide fino al 6 aprile 2028. A firmare è la dirigente al welfare del Comune di Terni, Donatella Accardo: un passaggio che arriva dopo l’aggiudicazione in estate a favore dell’Rti composto da Be Free società cooperativa e Libera…Mente Donna.
AGOSTO 2024, L’APPALTO AGGIUDICATO A BEFREE E LIBERA…MENTE DONNA
MAGGIO 2024, L’ANNULLAMENTO DELLA GARA

Gli atti riguardano il funzionamento della casa rifugio emergenza-urgenza, del centro antiviolenza non residenziale (via Campomicciolo 1), di quello residenziale, della casa rifugio in semiautonomia e della casa rifugio a indirizzo segreto. Con trasmissione della comunicazione a tutti i Comuni della zona sociale 10, alla Regione Umbria per i vari adempimenti e ai Nas di Perugia.