Terni, cattivi odori a Maratta: scatta ‘l’ultimatum’

Ancora irrisolta la situazione. Aniello: «Hanno cinque giorni, altrimenti sospensione»

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I ‘cattivi odori’ tra via Mercurio, Maratta e Terni, ora scatta una sorta di ‘ultimatum’. A lanciarlo è chi si sta occupando della partita, l’assessore all’ambiente Mascia Aniello: in sostanza o si risolve entro cinque giorni oppure è sospensione.

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Arpa in azione

La 41enne via social ricorda che «per un po’ la situazione si era normalizzata, gli stomachevoli odori erano spariti; poi tali effluvi hanno ricominciato a diffondersi da Maratta fino addirittura al centro storico. È accaduto anche ieri». Che si fa dunque? «Se si tratta, come parrebbe, della solita attività, cinque residui giorni restano agli interessati per conformarsi alle regole. Arpa Umbria, attivata giovedì 15 giugno, poco dopo il nostro insediamento, sta verificando da allora e l’iter è pressoché giunto a conclusione: se entro 120 ore nulla cambiasse, nel prossimo fine settimana calerà su costoro la scure delle istituzioni, scattando inevitabilmente l’ordinanza di sospensione da parte del sindaco, senza escludere stavolta il ristoro dei danni cagionati, viste le condotte reiterate nel tempo. Ai cittadini chiediamo solo qualche giorno di pazienza, perché – conclude – è questa la procedura più solida per tutelare ambiente e salute pubblica, consentendo al Comune di resistere positivamente contro eventuali ricorsi della controparte». Vedremo come andrà a finire.

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