Attività sportive, convegno, pedalata e passeggiata. Sono alcune delle iniziative previste nell’ambito de ‘L’acqua che unisce – La cascata delle Marmore contro il razzismo’ a Terni dal 17 al 23 marzo: la presentazione c’è stata sabato mattina in via Vollusiano.
Obiettivo? «Trasformare il simbolo naturale più iconico del nostro territorio in un messaggio di accoglienza e inclusione». Attraverso diversi eventi sul territorio in occasione della XXI settimana di azione contro il razzismo. Prevista l’illuminazione di palazzo Spada dal 17 al 23 marzo, un installazione di pop up informativo alla cascata per diffondere il messaggio dell’iniziativa, una giornata dedicata ai bimbi al parco di viale Trento (venerdì) con attività sportive ed eventi interattivi per educare i più piccoli ai valori dell’inclusione e della diversità, un convegno al PalaSi (sabato) con esperti, rappresentanti di comunità straniere locali e studenti, la pedalata contro il razzismo (domenica) lungo la Greenway del Nera fino ad Arrone e Piediluco e la passeggiata contro il razzismo nel parco di viale Trento organizzata da Aics e Myricae.

A collaborare per la realizzazione sono il Comune di Terni, Laboratorio Idea e Aics. Il finanziamento è dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali): «Abbattere i muri della diffidenza – le parole dell’assessore al welfare Viviana Altamura, presente insieme ai colleghi Alessandra Salinetti e Marco Schenardi – e costruire ponti di dialogo è una responsabilità che appartiene a tutti noi. Con questa iniziativa vogliamo ribadire che l’incontro tra culture non solo è possibile, ma è una straordinaria opportunità di crescita per l’intera comunità. Questa settimana di eventi è un invito a tutta la cittadinanza a partecipare, a riflettere e a diventare parte attiva di un processo di cambiamento culturale. Perché solo insieme possiamo costruire una società più giusta e inclusiva».