Censimento permanente della popolazione, prosegue l’attività a Terni. Finora ha compilato il questionario il 65% delle 3.805 famiglie ternane che fanno parte del campione 2024. Da oggi stop all’online.
NOVEMBRE 2024, RILEVATORI IN AZIONE

«Quasi 1.400 famiglie – spiega il Comune, ad occuparsene è la funzionaria con elevata qualificazione Simona Coccetta – hanno provveduto autonomamente a censirsi collegandosi on line al sito dell’Istat, percentuale in crescita rispetto all’edizione 2023 del censimento mentre poco più di mille famiglie hanno preferito rispondere al questionario per il tramite dei rilevatori incaricati dall’ufficio statistica. Dall’avvio del censimento ad oggi i rilevatori hanno accolto negli uffici del comune 142 famiglie, oltre 510 sono invece le famiglie che hanno preferito rispondere a domicilio alle domande somministrate dal rilevatore. Infine circa 120 sono state le famiglie che hanno risposto telefonicamente».
OTTOBRE 2024, VIA AL CENSIMENTO

Bene, che succede da oggi? «Non sarà più possibile compilare autonomamente il questionario on line pertanto le famiglie campione che ancora non hanno risposto dovranno contattare il centro comunale di raccolta: telefonicamente al numero 0744 549666 o direttamente a piano terra di Palazzo Spada, o se contattati a domicilio o telefonicamente, rispondere ai rilevatori comunali che stanno tentando di intervistare le famiglie loro assegnate. Il Ccr è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 18».
«I risultati raggiunti, seppure migliori dello scorso anno, non bastano ancora e per fare in modo che le famiglie mancanti rispondano all’obbligo di censirsi, entro il termine fissato in tutta Italia per il 23 dicembre, e non incorrano in una possibile sanzione applicata dall’Istat. L’ufficio comunale di censimento ha inviato nei giorni scorsi delle lettere raccomandate alle famiglie campione che ancora non hanno risposto al questionario per ricordare di adempiere, indicando anche il nominativo e il numero telefonico del rilevatore di riferimento. Quindi i servizi statistici del comune rinnovano ancora l’appello alle famiglie: per non rischiare di incorrere nella sanzione, ma ancor più per ottemperare ad un dovere che accomuna tutti i cittadini, non solo italiani, ma di tutta la comunità europea».