Terni, chiede asilo e spaccia: denunciato

Era stato già fermato con diverse dosi di hashish in piazza Solferino. Questa volta la Volante lo ha intercettato davanti ad una scuola

Condividi questo articolo su

Lo hanno ‘pizzicato’ in centro, di fronte a una scuola, e in tasca aveva circa otto grammi di hashish. Per questo un 21enne del Gambia – in Italia come richiedente asilo e già noto alle forze dell’ordine – è stato denunciato a piede libero.

Sospetti Intorno alle 14 di mercoledì una pattuglia della Volante ha notato, davanti ad una scuola del centro, un giovane africano in sella ad una bicicletta, intento a parlare con un altro straniero. Alla richiesta dei documenti, il giovane in bici si è subito innervosito e ha mostrato agli agenti la copia del rigetto della richiesta di asilo politico del 19 gennaio scorso.

La scoperta Gli agenti hanno esteso i controlli anche alla bicicletta, dato che avevano riconosciuto lo straniero come quello che il 10 febbraio era stato denunciato per spaccio perché trovato in piazza Solferino con sedici pezzi di hashish. I loro sospetti si sono rivelati fondati, infatti sotto al sellino sono state trovate sei dosi confezionate di hashish per un peso di circa 8 grammi. Il gambiano, di 21 anni, ospitato a Terni da un’associazione umanitaria nell’ambito di un programma di accoglienza per i richiedenti protezione internazionale, è stato nuovamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane che era con lui, un minorenne di nazionalità egiziana, è stato identificato.

Espulso E’ stato fermato da una pattuglia della squadra Volante in servizio di perlustrazione nella zona della stazione ferroviaria. Sprovvisto di documenti, ha fornito agli agenti le sue generalità ma dai controlli in banca dati è emerso che si trattava di un’altra persona, già colpita da un ordine del questore di Brindisi di lasciare il territorio Nazionale e gravata da numerosi precedenti penali per reati commessi con vari alias. Cittadino tunisino di 38 anni, è stato denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità ed espulso.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli