E ora i ladri – l’idea è che si tratti di ‘pendolari’ dei furti – sembrano averci presto gusto a colpire la zona di Città Giardino. Negli ultimi cinque giorni, sono stati ben tre i colpi – due messi a segno e un terzo tentato – in altrettante abitazioni che si trovano in un raggio di non più di venti metri dai giardini pubblici di viale Brenta. E i residenti, esasperati, martedì mattina si sono sfogati con gli agenti della polizia di Stato intervenuti sul posto per i rilievi.
VIALE BRENTA, PARLA UN CITTADINO DERUBATO
Escalation Lo scorso 20 maggio una villetta multifamiliare è stata ‘visitata’ di mattina: ad accorgersi del fatto è stato il proprietario che, al ritorno, ha trovato la casa a soqquadro e l’oro praticamente sparito. I malviventi, abili evidentemente a distinguere metalli preziosi e non, hanno lasciato un solo orologio, solo apparentemente dorato. Il ‘bis’ c’è stato domenica, e sempre di giorno, in un’altra abitazione simile alla prima: i ladri si sono introdotti dal giardino posto sul retro, poco visibile, arrampicandosi fino al primo piano. Una volta dentro, hanno fatto razzia di oro e preziosi scovati in giro per la casa. Il terzo colpo, ‘solo’ tentato, risale a martedì mattina: evidenti i segni di arnesi da scasso lasciati sul portone di una palazzina. Anche se in questo casi i malviventi non hanno avuto forse il tempo per poter proseguire nell’opera e sono fuggiti.
Terrore Troppi gli episodi – fra cui quello avvenuto nei giorni scorsi, sempre di mattina, nella vicina via Podgora – che lasciano amarezza e disperazione fra i residenti. «Qui ci vivono famiglie con bambini – dicono – e il rischio di doversi trovare faccia a faccia con persone senza scrupoli è concreto. Non osiamo neppure immaginare cosa possa accadere in casi del genere. Abbiamo davvero paura». Sulla raffica di furti sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e la speranza è che possano presto approdare a qualcosa di concreto. Intanto le raccomandazioni sono sempre le stesse: installare sistemi di allarme, chiudere e serrare con cura tutti gli accessi e segnalare ai numeri di emergenza qualsiasi presenza sospetta.