Il prossimo 18 agosto il negozio Conbipel, nel centro commerciale Cospea a Terni, chiuderà dopo 30 anni di attività. Le commesse hanno voluto scrivere una lettera per ringraziare tutti i loro cari e fedeli clienti. Di seguito il testo integrale.
Trent’anni di: buongiorno, dedizione, professionalità, cortesia, impegno, passione, cambiamenti, evoluzioni. Rapporti umani costruiti quotidianamente con i nostri fedeli clienti che a volte sono entrati per caso, ma poi tornati per scelta, ritrovando un sorriso che non è mai stato negato a nessuno, anche a chi a volte non se lo meritava. Lo stesso sorriso con il quale pensavamo un giorno di concludere la nostra carriera lavorativa, ma purtroppo non sarà cosi.
Il sorriso ormai spento è sostituito da delusione, rammarico, incertezza e a tratti anche rabbia. Una rabbia che rimarrà nel nostro stile, senza urla, senza braccia alzate, ma che vogliamo comunque tirare fuori, a modo nostro. Perché queste noi siamo, e questo ha contraddistinto il nostro cammino in questa azienda, dove abbiamo ricevuto ma anche dato tanto. In serietà, correttezza, professionalità, onestà e sacrificando tanto dei nostri momenti in famiglia, con gli amici e personali, durante le feste, i Natali, i week-end. Ma è il nostro lavoro e come tale lo abbiamo comunque sempre amato con tutti i suoi pregi e difetti, cercando di creare un ambiente dove la gente avesse voglia di tornare anche senza essere ‘invitata’ con un sms di sconto e vedere oggi clienti entrare e chiedere «dove devo firmare?» invece di «avete le polo?», è per noi un grande orgoglio ed un balsamo per i nostri animi feriti, delusi, arrabbiati.
Ed a questo si arriva con un lavoro lungo, meticoloso e di attenzione al cliente che ad oggi per noi è diventato qualcosa di più, qualcuno che ci fa sentire ancora delle persone e non semplici numeri di matricola, in una società che sta andando sempre più verso contatti virtuali. Forse vogliamo illuderci che oltre i numeri, possano ancora avere un valore la professionalità, la passione e perché no, il nostro sorriso. Di questa decisione a pagarne le spese siamo noi che per ben 30 anni abbiamo curato il negozio come fosse casa nostra. Di questo lungo periodo rimarranno tanti ricordi, a volte belli e altri meno, ma c’è una grande certezza che rimarrà tale: i nostri clienti. A loro va il nostro ringraziamento più sentito per aver camminato con noi fino ad oggi e perché in questo momento delicato, con il loro calore, ci hanno dimostrato una grande solidarietà che non dimenticheremo. Speriamo che un giorno le nostre strade possano incontrarsi di nuovo.
Terni: Conbipel chiude e scatta lo sciopero. «Non siamo numeri ma persone»