Due anni e due mesi di reclusione, oltre a 400 euro di multa e ad un risarcimento di 10 mila euro nei confronti dell’ambulante aggredito e quindi rapinato dell’incasso del mese, 800 euro in tutto, in piazza dei Bambini e delle Bambine a Terni. La sentenza, con rito abbreviato, è stata emessa lunedì pomeriggio dal giudice Massimo Zanetti nei confronti del 20enne del Gambia arrestato nella notte fra il 5 e 6 aprile scorsi dalla squadra Volante di Terni.
Il fatto Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il 20enne avrebbe colpito con calci e pugni il venditore ambulante – 53enne del Senegal, per lui una prognosi di 5 giorni – sottraendogli il portafogli in cui custodiva l’incasso dell’ultimo mese. Le indagini, basate anche sull’analisi di alcune immagini registrate da una telecamera di sorveglianza presente in zona, avevano portato gli agenti della polizia di Stato sulle tracce del giovane, poi fermato in un locale del centro di Terni.
In carcere Contestualmente alla sentenza, che ha visto accolte le richieste formulate in aula dal pm Adalberto Andreani, il giudice ha confermato la custodia in carcere nei confronti del 20enne, difeso dall’avvocato Francesco Montalbano Caracci. Quest’ultimo si dice «convinto di poter far valere in appello» le ragioni del proprio assistito: «Quella legata alla sentenza – afferma – è una ricostruzione induttiva. Le lesioni non sono state mai negate, anzi, ma della rapina, anche nelle immagini video, non c’è traccia».