31 °c
Terni
26 ° Gio
28 ° Ven
mercoledì, 25 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Terni, coop sospende l’operatrice che non si vaccina. Il giudice: «Decisione legittima»

Terni, coop sospende l’operatrice che non si vaccina. Il giudice: «Decisione legittima»

di Fabio Toni
4 Agosto 2021
in Ambiente e salute, Apertura 5, Coronavirus, In evidenza
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Il ‘niet’ risale al 19 febbraio di quest’anno. La donna, una operatrice socio sanitaria della cooperativa ‘Actl New’ di Terni, non aveva dato il proprio consenso a sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid, ritenendola un trattamento sanitario ancora in fase sperimentale. Motivazione poi confermata anche al medico aziendale che aveva sancito l’inidoneità della lavoratice, che si occupa di assistenza ad anziani non autosufficienti, con la cooperativa che aveva conseguentemente attuato un provvedimento netto: sospensione dal lavoro – e quindi dalla retribuzione – per due anni.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

La sentenza

La vicenda è finita di fronte al giudice del lavoro di Terni, Michela Francorsi, che nella sentenza dello scorso 1° luglio ha rigettato il ricorso presentato dalla donna – la sospensione è stata poi rimodulata dalla Usl Umbria 2 fino al 31 dicembre 2021 -, compensando le spese di lite. Una decisione che nella sostanza ha confermato la legittimità del provvedimento assunto dalla ‘Actl New’, assistita dagli avvocati Eleonora Corsi e Matteo Sinibaldi.

Il quadro

Secondo il giudice del lavoro di Terni, «il prestatore di lavoro, nello svolgimento della prestazione lavorativa, è tenuto non solo a mettere a disposizione le proprie energie lavorative, ma anche ad osservare precisi doveri di cura e sicurezza per la tutela dell’integrità psico-fisica propria e di tutti i soggetti terzi con cui entra in contatto. […] Allo stesso modo è imposto al lavoratore l’obbligo di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni od omissioni, nonché quello di osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro e di utilizzare i dispositivi di protezione messi a disposizione. […] Come affermato dal tribunale di Belluno, è da ‘ritenere prevalente, sulla libertà di chi non intenda sottoporsi a vaccinazione contro il Covid-19, il diritto alla salute dei soggetti fragili che entrano in contatto con gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, in quanto bisognosi di cure e, più in generale, il diritto alla salute della collettività, nell’ambito della perdurante emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19’».

L’importanza di vaccinarsi

«Proprio per arginare le nefaste conseguenze che il virus può comportare per le suddette categorie – prosegue il giudice nel motivare la propria decisione -, la Regione Umbria ha promosso, a partire dal gennaio 2021, una campagna di vaccinazione di massa del personale socio-sanitario e, segnatamente, dei soggetti che operano all’interno delle case di cura e di riposo o, in generale, che prestano assistenza ai disabili e/o agli anziani. Non può poi non evidenziarsi che l’Istituto Superiore di Sanità ha più volte chiarito nelle linee guida come la vaccinazione, benché non azzeri né il rischio di contrazione della malattia né il rischio della sua trasmissione, tuttavia diminuisca entrambi gli eventi avversi, avendo evidenziato come gli studi clinici condotti finora hanno permesso di dimostrare l’efficacia dei vaccini nella prevenzione delle forme clinicamente manifeste di Covid-19, anche se la protezione, come per molti altri vaccini, non è del 100% […]. Sulla base degli studi scientifici attuali – osserva il tribunale civile di Terni – la vaccinazione è efficace ai fini dell’abbattimento del rischio di contagio per sé e per il prossimo e l’imposizione di un obbligo in tal senso nello specifico settore sanitario, alla luce del contemperamento fra l’interesse individuale alla libera scelta vaccinale e l’interesse collettivo alla salute pubblica, non è irragionevole».

«Sospensione legittima»

Infine: «Il contegno omissivo serbato dalla ricorrente, certamente non rimproverabile a livello soggettivo, ha tuttavia inciso in maniera oggettiva, sopravvenuta e significativa sul sinallagma, rendendo di fatto impossibile la fruizione della prestazione da parte della convenuta che ha visto frustrato il proprio interesse individuale (così come obiettivizzato nel contratto di lavoro) e che quindi si è legittimamente risolta nel sospendere temporaneamente il rapporto di lavoro, fino a completa vaccinazione. Tale determinazione, che appare scevra da ogni giudizio sui convincimenti personali della lavoratrice, si ritiene adeguata e proporzionata nella misura in cui non elide istantaneamente e in via irrecuperabile il rapporto ma si limita temporaneamente a sospendere l’efficacia del rapporto».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni: donazione ai reparti del Santa Maria in memoria di Daniele Angelucci
Ambiente e salute

Terni: donazione ai reparti del Santa Maria in memoria di Daniele Angelucci

25 Giugno 2025
Terni: donazioni per l’oncologia in ricordo di tre pazienti
Ambiente e salute

Terni: donazioni per l’oncologia in ricordo di tre pazienti

25 Giugno 2025
Attacchi informatici all’ospedale di Terni: protocollo per prevenirli e contrastarli
Ambiente e salute

Attacchi informatici all’ospedale di Terni: protocollo per prevenirli e contrastarli

25 Giugno 2025
Terni, la Riabilitazione intensiva e territoriale ‘Domus Gratiae’ passa da 20 a 32 posti letto
Ambiente e salute

Alla Domus Gratiae di Terni ascensore guasto da una settimana: pazienti impossibilitati a fare riabilitazione

25 Giugno 2025
Lingua Blu: la Regione Umbria convoca i coinvolti. «Fondo straordinario per le aziende colpite»
Ambiente e salute

Lingua Blu: la Regione Umbria convoca i coinvolti. «Fondo straordinario per le aziende colpite»

24 Giugno 2025
Ambiente e salute

Api e biodiversità: dall’Umbria alla Slovenia per un’alleanza che tutela il futuro del pianeta

24 Giugno 2025

Meteo

Umbria
25 Giugno 2025 - mercoledì
Sunny
31 ° c
38%
9.7mh
36 c 16 c
Gio
38 c 18 c
Ven
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.