di S.F.
L’istituzione del divieto di fermata per dodici ore – dalle 8 alle 20 – su entrambi i lati di corso Vecchio in un tratto di circa 150 metri. Dove? Tra l’intersezione con via della Biblioteca fino in piazza della Repubblica. La modifica è contenuta in un atto di indirizzo proposto dall’assessore alla viabilità Marco Iapadre con approvazione dell’esecutivo: il mandato è per la polizia Locale con una specifica motivazione.
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La modifica
Il tratto è a senso unico di marcia da via della Biblioteca ed è in Ztl. L’ultima porzione, dall’intersezione con via Mancini in avanti, è invece area pedonale. Che si fa dunque? Si cambia perché c’è «la necessità di consentire una migliore e agevole fruizione degli spazi commerciali presenti in Corso Vecchio da parte dei pedoni e garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada e il decoro urbano nell’intero tratto compreso tra l’intersezione con via della Biblioteca e piazza della Repubblica». Palla alla dirigente Gioconda Sassi.