
di Paolo Crescimbeni
Consigliere comunale del Gruppo misto a Terni,
già candidato sindaco
Spett.le Redazione,
leggendo la performance del Sen. Gianluca Rossi, da autentico illusionista,
ritengo necessario ricordare, non tanto al Senatore che lo sa bene, quanto ai Lettori, tuttavia da Voi sempre puntualmente informati, lo stato delle cose di questa nostra amata Città. Ringrazio per l’ospitalità che vorrete, eventualmente, concedermi.
PD a Terni:”…Le magnifiche sorti e progressive” (da “La ginestra” di G. Leopardi).
Tanto per ricordare cosa il PD ha fatto e promesso di fare
Metropolitana Terni – Cesi: progetto abbandonato.
Scienze politiche e Dams (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo): chiusi.
Teleriscaldamento col vapore dell’Ast: mai aperto.
Isrim (Istituto Superiore Di Ricerca e Formazione sui Materiali Speciali): chiuso.
Papigno (studi cinematografici): chiuso.
Centro multimediale: chiuso.
Icsim (Istituto per la Cultura e la Storia d’Impresa “Franco Momigliano”): chiuso.
Farmacie comunali: in vendita per pagare i debiti fuori bilancio.
Parco di via Rosselli: chiuso.
Parco di Cardeto: chiuso.
“Passeggiata” in deplorevole stato di abbandono.
Palazzetto dello Sport: annunciato tre anni fà e poi più nulla.
Caos: nessun evento ha avuto eco nazionale.
Fontana di piazza Tacito: chiusa da anni con lavori ancora a metà.
Teatro Verdi: ancora si discute su cosa fare.
Museo delle armi: lavori appena iniziati (???).
Varchi elettronici: incompleti da vent’anni e traffico nel caos.
Bretella Maratta – Gabelletta: lavori a metà dopo la prima inaugurazione.
Ex mercato coperto: nel degrado da 10 anni.
Nuovo mercato coperto: semivuoto.
Piastra Logistica: milioni di euro spesi e tutto fermo.
Ex Bar Hawaii e sponde del Nera: lande desolate.
Casa delle Musiche: inaugurata tre volte e mai aperta.
Passerella della stazione: incertezza sui tempi dell’apertura e parcheggi insufficienti.
Biblioteca: ci piove dentro.
Cascata delle Marmore nell’Unesco: bocciata.
Centro ricerche sulle cellule staminali: mai aperto nonostante annunci plurimi e milioni di euro spesi per la sede oggi acquistata dall’ospedale per riconvertirla ad ambulatori.
Centro ricerche sul cancro: il nulla dopo l’effetto annuncio.
Villa Palma e il parco circostante: abbandonati.
Buche: in forte aumento.
Pulizia Urbana: in forte decremento.
Giardini ovunque inaccessibili per l’erba non tagliata e la sporcizia.
Spaccio e risse per le vie del centro: in forte aumento.
Tasse e tariffe: prossimo forte aumento.
Riforma della macchina burocratica del Comune: ???
Infine, come dato storico ma rappresentativo, il Sindaco nel programma di governo di questa consiliatura, si impegnava a realizzare nuove aree verdi, piste ciclabili, migliorare la qualità ambientale, avvicinare i cittadini alla politica mediante partecipazione, realizzare la smart city: efficienza energetica (?), tecnologia digitale (?), nuovi materiali (chiusura Isrim!).
Si impegnava inoltre a “vigilare” sul completamento della Terni-Rieti, a realizzare un Istituto per Formazione post universitaria, a “collegare” San Valentino alla nostra Città, nonché alla creazione di una mobilità alternativa e al rilancio del commercio.
Che ne è di tutto ciò?
Il Sen. Rossi dice che Terni deve rinascere, ma se qualcosa deve rinascere vuol dire che è stata uccisa e chi è stato ad ucciderla se non chi governa Comune, Provincia, Regione ed occupa tutte le istituzioni centrali? Chi è che non riesce ad agganciare il nostro Territorio al trend di crescita nazionale?
Allora, chi di noi cittadini può mai credere ad analisi e soluzioni prospettate dalla plurifallita ditta del PD?
Sarebbe forse più opportuno chiedere scusa e lasciare i Ternani davvero liberi di rinascere con nuove elezioni e nuovi protagonisti del nostro vivere civile.