Terni, due presunti piromani a giudizio

Sono accusati di aver appiccato l’incendio che nell’agosto del 2012 distrusse sette ettari di vegetazione a vocabolo Valle

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di F.T.

L’estate del 2012 viene ricordata come una delle peggiori dal punto di vista degli incendi, segnata da oltre cinquecento interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione e oltre mille ettari di superfici boschive finite in fumo.

Il rogo In quell’estate, ad agosto, la polizia municipale di Terni riuscì ad individuare e denunciare due dei presunti autori di uno dei roghi principali, quello scoppiato nella notte del 19 agosto nella zona di vocabolo Valle. Un incendio di enormi proporzioni che si mangiò letteralmente sette ettari di vegetazione e che interessò le colline poste fra Papigno e la zona di Cervara.

Denunciati I due – entrambi ternani di 63 e 29 anni – vennero notati intorno alle 5 di mattina a bordo di un’auto, in un punto dove poco dopo si sprigionarono le fiamme di uno dei tanti fronti dell’incendio. Ne seguì un’ispezione che fece emergere la presenza di materiale sospetto, taniche di combustibile in particolare, nell’abitazione di uno dei due.

Rinvio a giudizio Dopo l’intervento della procura e l’avvio del procedimento, i due sono stati rinviati a giudizio mercoledì mattina dal gup Simona Tordelli per il reato di incendio boschivo. La prima udienza pubblica del procedimento è stata fissata per il 9 novembre davanti al tribunale di Terni in composizione collegiale. Entrambi sono difesi dall’avvocato Enrico De Luca che evidenzia «l’inconsistenza delle accuse mosse, in relazione alla mancanza di elementi certi ed alle incongruenze emerse in fase di indagine. Aspetti – sottolinea il legale – che risulteranno evidenti nel corso del processo».

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