
«Franco Giustinelli è morto la scorsa notte, all’età di 84 anni, a Roma, dove era ricoverato». A darne notizia, lunedì mattina, sono i segretari Pd comunale e provinciale di Terni, Pierluigi Spinelli e Fabrizio Bellini. «Si è spento un grande ternano – scrivono -, un grande umbro, cercheremo in tutti i modi di essere all’altezza del suo lascito e del suo esempio». Appresa la notizia, il consiglio comunale di Terni – nella seduta di lunedì mattina – ha osservato un minuto di raccoglimento in sua memoria.

Insegnante, preside, scrittore, fine intellettuale, allievo di Aldo Capitini, amministratore pubblico, dirigente politico attivo fino all’ultimo nel Partito Democratico, Franco Giustinelli ha militato fin dai suoi 20 anni nel PCI, attraversando da protagonista tutta la storia della sinistra e della vita civile ternana, umbra e nazionale.
Giovanissimo assessore comunale nella giunta di Ezio Ottaviani, è stato a lungo assessore regionale e per due legislature senatore della Repubblica. Animatore culturale instancabile, fondatore e presidente dell’Istituto per la cultura e la storia dell’impresa ‘Franco Momigliano’, formatore di generazioni di giovani, generoso nel suo impegno civile e politico, coordinatore del Comitato scientifico dell’Anpi di Terni, Franco Giustinelli «lascia un grande vuoto, insieme a un grande esempio di vita e di impegno, in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di affiancarlo», scrivono i segretari del Pd ternano.
«Il Partito Democratico, il suo partito, lo ricorda e ne fa un punto di riferimento della sua azione politica, un modello di attaccamento e di lotta per i valori della democrazia, della cultura, della Costituzione repubblicana, dell’antifascismo, della libertà. Si è spento un grande ternano, un grande umbro, cercheremo in tutti i modi di essere all’altezza del suo lascito e del suo esempio».
Un ricordo viene dall’amico Walter Veltroni: «Franco Giustinelli era innanzitutto una persona perbene. Aveva una passione politica sorretta da una solida cultura, da un rigore esemplare, da una visione di una sinistra con radici forti e quindi animata dalla voglia di futuro, di cambiamento riformista. Ci siamo conosciuti bene. Nella mia esperienza di segretario (dei Ds prima poi del Pd) e nella mia veste di parlamentare dell’Umbria (dal 1992 al 1996), in tante altre occasioni e nei suoi libri, ho trovato sempre in Franco non solo comunanza di vedute e di impegno, ma anche una reale apertura al dialogo e al confronto e una gentilezza non comune. Alla sua famiglia e alla comunità di Terni vanno il mio sincero dispiacere e le mie condoglianze».
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, afferma di aver appreso «con tristezza ìdella scomparsa del senatore Franco Giustinelli, un intellettuale e un protagonista della storia della nostra regione. Franco ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo di Terni e dell’Umbria. Come assessore comunale di Terni, assessore all’urbanistica della Regione Umbria dal 1975 al 1983, e successivamente come senatore della Repubblica – scrive la presidente Proietti -, ha saputo incarnare i valori repubblicani e della democrazia, guidando con passione e competenza le battaglie per il bene comune. La sua formazione come insegnante e preside, unita alla sua instancabile attività di animatore culturale, ha ispirato generazioni di giovani e arricchito la vita civile della nostra comunità. Franco Giustinelli lascia un’eredità preziosa, non solo per il suo impegno politico e civile, ma anche per il suo esempio di dedizione e rispetto per i valori della libertà, dell’antifascismo e della Costituzione Repubblicana. In questo momento di lutto, desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui».
Il vice presidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, lo ricorda come un «politico e intellettuale di primo piano della sinistra umbra. Attivo nelle formazioni politiche che si sono susseguite dal Pci fino al Partito Democratico. Nel corso della sua vita si è messo generosamente a disposizione delle istituzioni con ruoli da protagonista che ha sempre arricchito con una vivacità culturale straordinaria». Bori, oltre ad esprimere vicinanza ai familiari, ricorda «oltre all’attività politica, anche l’impegno di Franco Giustinelli nel campo della ricerca sociale ed economica. I valori della libertà, della democrazia, dell’antifascismo e dell’impegno civile sono stati i pilastri della vita pubblica di Franco. Da lui abbiamo raccolto insegnamenti che sono oggi quantomai preziosi per le nuove generazioni».
Così il parlamentare umbro del Pd, Walter Verini: «Invio le mie condoglianze alla famiglia e al partito di Terni, per la scomparsa di Franco Giustinelli. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo da vicino e apprezzarne le capacità politiche e di governo, il rigore, una militanza fortemente ancorata ai valori fondanti della democrazia e della Costituzione. Franco, insieme ad altri della sua generazione, è stato un esempio e un punto di riferimento. I grandi temi del lavoro e dello sviluppo, di una pianificazione territoriale legata al rispetto dell’ambiente, il legame fortissimo con la sua città, la sua storia, le sue radici sono stati i cardini di un impegno di una vita, nel partito, nelle istituzioni locali e regionali, in Parlamento, al Senato. Tanti sono i ricordi e i momenti che ci legano a quella storia. Per questo diciamo grazie a Franco Giustinelli, sapendo che il suo esempio di vita e di impegno rimarrà vivo».
«Sono profondamente addolorato – scrive il parlamentare e portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi – dalla notizia della scomparsa di Franco Giustinelli. Lo ricorderò sempre quando fin da giovanissimo ne apprezzai lo spessore culturale, il garbo e la signorilità. Intendeva la politica come un’attività indispensabile per il bene della nostra comunità ternana e cercava sempre il dialogo nell’ottica del bene comune. Rivolgo sincere condoglianze alla famiglia a nome mio personale e di tutta Forza Italia».
«La città perde una persona di straordinaria intelligenza, sensibilità, cultura, forse la migliore che ho conosciuto in questi anni a Terni»: così Giacomo Porrazzini, presidente dell’associazione ‘Pensare il Domani’ di cui Franco Giustinelli è stato fra i fondatori. «Nel 2019 – spiega Porrazzini – abbiamo riflettuto insieme sull’urgenza della crisi climatica, ipotizzando una nuova progettualità per Terni. Franco, che pure veniva da una lunga esperienza politica e amministrativa e aveva una profonda cultura della storia industriale della città e della storia in generale, ebbe con me il desiderio di fare un’associazione che si occupasse di clima. Un campo completamente nuovo anche per lui – prosegue – e questo testimonia la sua sensibilità, il suo essere sempre al passo con i tempi. Terni perde un cultore della storia, ma al passo con l’attualità dei problemi».
«Franco Giustinelli – lo ricorda il circolo Pd Ferriera di Terni – è stato tante cose insieme: è stato un politico di grande talento che ha fatto molto per la sua terra, è stato un amministratore rigoroso, è stata una persona onesta e capace di ispirare solo esempi positivi alle giovani generazioni. Franco Giustinelli però è stato anche un ragazzo di San Giovanni. La sua zona d’origine infatti è stata quella ‘Cirenaica’ che lui stesso cita nel suo libro ‘Il novecento a Terni’, un quartiere che ha dato i natali a tanti validi amministratori ternani tra i quali lui spiccava senza dubbio per qualità e impegno».
L’associazione Terni Valley, attraverso la sua presidente Federica Burgo, ricorda Giustinelli «con grande affetto. La sua partecipazione discreta alle nostre iniziative, fin dal primo momento, ormai sette anni fa. I suoi interventi, sempre lucidi e puntuali. Ci ha sempre trasmesso autorevolezza col suo modo di fare pacato ed umile e con la sua capacità di non mettersi mai in cattedra, e ben avrebbe potuto. Uomo di ascolto e di altri tempi. Di uomini politici come lui ce ne è davvero bisogno. Condoglianze alla famiglia e al Partito Democratico di Terni».
«Salutiamo – il cordoglio dell’Anpi provinciale di Terni – il compagno Franco Giustinelli che ci ha lasciato all’età di 84 anni. Franco è stato un punto di riferimento politico e umano per molti: sia per la sua lunga militanza nel Partito Comunista Italiano prima e nel Pd poi, sia per il suo impegno nelle istituzioni. In questi ultimi anni ha dato un importante contributo all’Anpi provinciale per la sua presenza costante e gli interventi alle riunioni del comitato provinciale e, da ultimo, per il lavoro di coordinamento del nostro comitato scientifico. Inoltre non possiamo non ricordare il suo ultimo lavoro con la pubblicazione de ‘Il Novecento a Terni, un secolo di passioni’ che rappresenta una preziosissima opera per la nostra comunità. Grazie Franco per l’esempio che ci hai lasciato, ti ricorderemo con affetto e gratitudine. Ai tuoi famigliari le più sentite condoglianze».
La commemorazione funebre avrà luogo mercoledì 22 gennaio alle ore 15 nella sala consiliare del Comune di Terni.