Terni e le biografie della città dell’amore

Indisciplinarte per San Valentino vuole ‘dare voce’ agli spazi urbani con una doppia installazione artistica

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Nella cornice degli ‘Eventi Valentiniani’, con il patrocinio del Comune di Terni, Indisciplinarte da voce agli spazi urbani con una doppia installazione artistica. Come filo conduttore la città, i suoi volti e le sue biografie: una narrazione di storie immaginarie capaci di scovare la poesia che si nasconde nella vita quotidiana, nei suoi ritmi e routine che possono trasformarsi in sinfonie corali o intime soggettive che spostano il nostro sguardo e la nostra esperienza dei luoghi.

Una mappa della città Il primo intervento è una mappa della città scandita da ‘QRcodes’ posizionati negli spazi urbani. Fotografando i QR con i propri smartphone o tablet si potranno ascoltare racconti di giovani scrittori ispirati o ambientati nelle zone cittadine in cui si trovano. Il risultato è una costellazione di luoghi e una narrazione a più voci sul tema dell’amore. Parco Rosselli, Mercato nuovo, via del Teatro Romano, oratorio di San Francesco e passerella piazza Volfango Frankl, sono i luoghi punto di partenza per i racconti e i punti di localizzazione dei pannelli marcati con ‘QRcode’. Le mappe con l’intero percorso saranno disponibili al Caos, alla Bct e allo Iat, da sabato 13 febbraio, mentre l’installazione a fruizione libera tramite propri smartphone o device resterà disponibile in città fino al 29 febbraio 2016.

Un live storytelling L’altro intervento è ‘Terni telling – biografie di una città’. Il 13 febbraio in via Lanzi, davanti alla scuola Leonardo Da Vinci, e il 14 febbraio in piazza della Repubblica, dalle 17 alle 20, si potrà assistere ad un live storytelling della città, un evento in cui persone, suoni e spazi diventano protagonisti di un racconto in diretta visibile su maxischermi che, come in un esercizio di telepatia, trasferiscono nero su bianco le fantasie di due artisti. Seduti tra la folla due scrittori in incognito osservano lo scorrere della città, persone, rumori e odori sono punto di partenza per un racconto tra cronaca e irrealtà. Il pubblico osserverà il farsi di una sorta di romanzo ‘live’ a partire dalla realtà che li circonda. Avrà anche la possibilità di ‘agire’, di interferire con la narrazione; i cittadini e i passanti fanno parte della creazione di una narrazione collettiva che riflette un tempo e uno spazio.

I commenti  «Il progetto nella sua cornice generale – spiega Chiara Organtini di Indisciplinarte – interpreta l’amore come una conversazione e uno scambio reciproco con la città, nella volontà di dar vita ad una grande narrazione che intrecci immaginario e reale, potenzialità e futuro. In questo disegno condiviso si incontra la nostra missione culturale e le politiche di gestione e valorizzazione turistica dell’amministrazione comunale, a lavoro per trasformare San Valentino in un appuntamento di spicco e qualità per la città di Terni». Per l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei «questo progetto si inserisce nel tentativo, da parte dell’amministrazione comunale, di correggere il tradizionale programma delle celebrazioni. Il tentativo è quello di superare l’approccio superficiale del fare ‘promozione territoriale’ e ribaltare la scena, puntanto su ciò che la città può creare».

 

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