Troppo gravi le ustioni riportate, di terzo grado su oltre il 90% del corpo. Non ce l’ha fatta il 57enne di origini campane, residente a Terni, che venerdì mattina si è cosparso di benzina e si è dato fuoco in via Marco Claudio, a Terni, accanto alla scuola primaria De Amicis.
TRAGEDIA IN VIA MARCO CLAUDIO, LE IMMAGINI
Nulla da fare L’uomo – N.M. le sue iniziali – è deceduto lunedì mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pisa, dove si trovava ricoverato in prognosi riservata. Dopo il tragico gesto era stato subito soccorso da una bidella della scuola e da un passante: le condizioni del 57enne erano apparse immediatamente disperate – anche se in pronto soccorso ci era arrivato ancora cosciente – tanto che dopo il trasporto al Santa Maria di Terni i sanitari avevano disposto l’immediato trasferimento nell’ospedale toscano che dispone di un centro specializzato per ustionati.
L’indagine L’uomo lascia una moglie e un figlio che vivono fuori Terni. In città viveva da solo, a pochi passi dal punto in cui aveva deciso di togliersi la vita con modalità particolarmente cruente. L’accaduto, approfondito dalla squadra Mobile di Terni, sarebbe da ricollegare ad una condizione psicologica di particolare prostrazione, talmente compromessa da spingerlo a compiere il tragico gesto. Dagli accertamenti non sarebbero emersi ulteriori aspetti meritevoli di approfondimenti da parte degli inquirenti.
