Nel giorno successivo alla quarta edizione del memorial dedicato a Sergio Endrigo, in piazza della Repubblica, con la voce di Francesca Michielin, per l’associazione ‘Terni città futura’ è tempo di bilanci e considerazioni.
Terni «Ci siamo risvegliati felici e frastornati», scrivono in una nota. «La prima considerazione che viene spontanea è quella di rivolgerci con una profondata gratitudine verso la città di Terni e la sua popolazione, che è accorsa numerosissima ed ha riempito fino all’inverosimile una stupenda piazza delle Repubblica. Terni ha risposto con entusiasmo ad una proposta musicale che ha voluto rendere omaggio ad uno dei giganti delle musica italiana nel decennale della sua scomparsa».
‘Q-Artet’ «Abbiamo vinto la nostra sfida dando vita ad una serata magica che ha unito due momenti unici e memorabili». Mattatori della prima parte della serata sono stati i musicisti del ‘Q-Artet’, un quartetto acustico che ha proposto arrangiamenti originali di molti dei brani di Endrigo, una compagine tutta ternana «che ha dimostrato come nella nostra città siano presenti molte eccellenze musicali e culturali. Siamo orgogliosi di aver contribuito a far conoscere ad un pubblico così numeroso una eccellenza ternana, ad una città che molto spesso dimentica che può essere competitiva in ogni campo». La loro esibizione è inoltre stata arricchita dalla presentazione di alcuni dei loro brani e dalla partecipazione straordinaria di Valerio Zelli, che ha proposto una versione acustica del suo indimenticabile brano ‘Vivo per lei’. «Grazie per il grandissimo omaggio reso alla musica d’autore e a quella di Sergio Endrigo».
Francesca Michielin Nella seconda parte l’esibizione di una giovanissima emergente del panorama musicale italiano «ha infiammato i suoi giovani sostenitori, la bravissima Francesca Michielin ha proposto alcuni dei brani di Endrigo e diversi dei suoi personali successi». Per ‘Terni città futura’ è «una scommessa vinta quella di coniugare una nuova leva della musica italiana con la più grande tradizione d’autore. Un omaggio che ha voluto aprire alla conoscenza delle nuove generazioni una figura musicale che per motivi anagrafici sarebbe stata per loro lontanissima, questa serata ha contribuito ad accendere in loro l’interesse e la curiosità per la figura di Endrigo».
L’emozione Francesca Michielin «ha dimostrato di credere in questo progetto e avere una profonda stima per il maestro. Dopo aver firmato gli autografi, a tarda notte in una piazza ormai spenta e vuota, mentre c’era solo chi sgomberava le strutture del concerto, la Michielin ha regalato ai pochi presenti una emozionate e improvvisata ‘Io che amo solo te’ al pianoforte».
I ringraziamenti L’associazione ringrazia «l’amministrazione comunale di Terni, che ha creduto e sostenuto l’iniziativa, partecipando con noi all’organizzazione della serata. Un sentito ringraziamento alla fondazione Carit per il suo sostegno e a tutti gli sponsor privati che hanno creduto nella bontà e qualità dell’iniziativa. Un ulteriore ringraziamento a Tommaso Moroni per il suo supporto professionale e a tutto lo staff della nostra associazione che ha dato del suo meglio per garantire il successo della serata».
Il futuro L’associazione ‘Terni città futura’ è convinta che «il grande successo di domenica, che è la migliore risposta ad alcune isolate polemiche, abbia dimostrato come questo appuntamento sia cresciuto e possa crescere ancora di più, fino a rappresentare un evento di punta per la nostra città. Siamo consapevoli di aver fatto fare un deciso salto di qualità verso una risonanza nazionale, la nostra speranza è che in molti altri possano credere in questo progetto e supportarci per rendere sempre migliore questa iniziativa portandola ad un livello sempre maggiore per qualità e risonanza».
