Acea si prende 60% Ferrocart e impianti

Terni, lo comunica la multiutility: espansione nel settore rifiuti che coinvolge anche le società marchigiane Cavallari e Multigreen

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Si allarga il campo di azione del Gruppo Acea in Umbria e nelle Marche. La multiutility ha annunciato nel pomeriggio di aver perfezionato un accordo che riguarda Terni e Ancona: acquisizione del 60% del capitale della Ferrocart srl e della Cavallari srl (che detiene il 100% di Multigreen srl), tutte attive nello stoccaggio, trattamento e selezione di rifiuti.

Quattro impianti. Il valore

Acea nella nota sottolinea che le tre società sono «titolari complessivamente di quattro impianti con una capacità autorizzata totale di oltre 145 mila tonnellate annue; operano svolgendo attività di selezione e recupero di carta, ferro, legname, plastica e metalli. Inoltre sono attive nella gestione della raccolta differenziata di scarti di produzione e imballaggi oltre che nello smaltimento di rifiuti, principalmente per conto di Corepla (‘Consorzio nazionale per la raccolta, riciclo e reccupero degli imballaggi in plastica’). Il valore economico dell’operazione, in termini di enterprise value per il 100% delle due società, è di circa 25 milioni di euro».

Il futuro

Le società – chiude Acea – «saranno consolidate al 100% con un contributo all’Ebitda previsto, su base annua, di circa 4,5 milioni di euro. Questa operazione rappresenta per Acea un importante passo in avanti nel percorso di crescita infrastrutturale nel settore del trattamento dei rifiuti e un ulteriore investimento nell’economia circolare, in linea con quanto previsto dal piano industriale 2019-2022 e con gli obiettivi di sostenibilità». A capo della Ferrocart, nata nel 1987, c’è Paolo Amadei: «Opera – viene specificato nel portale della società – su due impianti che occupano complessivamente 26.000 metri quadri di superficie dei quali 21.000 scoperti e 5.000 coperti. Le strutture e i mezzi a disposizione dell’azienda permettono di trattare fino a 70.000 quintali al mese di materiale».

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