Terni città europea sport, giudizio Aces

Giovedì il tour dei principali impianti cittadini per la candidatura ternana: in cinque per la valutazione. Passaggio anche al Liberati

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Il primo check alle piscine

Un benvenuto alle piscine dello stadio e poi via con il tour tra i principali impianti – il tutto a pochi giorni dall’assegnazione del mondiale paralimpico di scherma 2023 e, dall’altro lato della medaglia, l’enorme disagio legato alle palestre sportive di gestione provinciale, mini bandi in arrivo per cercare di venire incontro ai pallavolisti – della città. Tempo di valutazioni per le strutture sportive di Terni: giovedì c’è stata la visita degli ispettori della delegazione italiana di Aces Europe in merito alla candidatura a ‘European city of sport 2021’. Le avversarie sono Siena (in realtà già assegnataria per questioni di regolamento), Potenza e Rieti. Né Cuneo né Limbiate invece: per loro c’è già l’esclusione per non aver raggiunto il punteggio minimo.

CITTÀ EUROPEA SPORT 2021, I CONCORRENTI INIZIALI PER TERNI

Il passaggio al Liberati con Paolo Tagliavento

Il premio

I riconoscimenti Aces Europe puntano – Capital, city, town o community che sia – a stimolare i comuni alla promozione dello sport per i cittadini. A palazzo Spada in tal senso hanno commissionato un lungo dossier per presentare l’impiantistica sportiva cittadina, i numeri a livello di manifestazioni e tutto ciò che il territorio è in grado di offrire (la conferenza è prevista per venerdì mattina al palaAscenzioni) e ora si passa allo step principale: i commissari sono stati accolti nella struttura di viale dello Stadio per avviare le visite che proseguiranno fino a domani mattina, quando ci sarà una tappa al centro federale di Piediluco. Il ‘roster’ di commissione è formato da Luigi Ciaralli (vicepresidente Aces Italia, il numero uno Vincenzo Lupattelli si era palesato a Terni circa un mese fa, in solitaria), Gianluigi Rosi, Gianfranco Mastrangelo, Claudio Briganti e Nando Buonomini: ad accoglierli l’assessore allo sport Elena Proietti, il delegato provinciale del Coni Francesco Tiberi, il dirigente Andrea Zaccone, Fausto Marrocolo dell’ufficio sport, agricoltura, marketing e strutture mercatali, il dg Stadium Maurizio Frasconi ed il coordinatore educazione fisica e sportiva dell’ufficio scolastico regionale per l’Umbria Mauro Esposito. Out il sindaco Leonardo Latini.

I CRITERI PER LA VALUTAZIONE GENERALE

Spiegazioni sulla storia rossoverde

Le strutture nel mirino. La visita al Liberati

Il tour ha coinvolto anche il palaDiVittorio, lo stadio ‘Liberati’, l’aviosuperficie, il centro rafting Marmore, il centro per il tiro con l’arco a Campitello, il palatennistavolo ‘De Santis’, il centro sportivo ‘Sporting’, l’area di via Irma Bandiera, il ciclopattinodromo ‘Perona’, il palazzetto della scherma in via Mirimao e, come detto, il D’Aloja a Piediluco (venerdì=. Dopo di che si farà un bilancio della situazione. Per quel che concerne il principale impianto cittadino – la squadra si stava allenando sotto la San Martino – sono stati Paolo Tagliavento e Maria Grazia Fazi a fare gli onori di casa: quest’ultima ha mostrato gli uffici interni dello stadio dopo che il gruppo è entrato in campo per le foto di rito e una panoramica generale. Si può pensare che essendo quattro le assegnazioni, per Terni – sono rimaste precise precise a contendersi il riconoscimento – la questione è di fatto chiusa: non è proprio così, visto che quantomeno occorre un punteggio di 7,8 per avere il semaforo verde. Tuttavia resta davvero difficile credere che alla fine la corsa non porti esiti positivi. Eventualmente – al netto della conferenza di venerdì mattina – la convocazione per i vincitori è fissata per il 4 novembre a Roma.

OTTOBRE 2018, LANCIATA LA CANDIDATURA

LA VISITA ALLE PISCINE E ALLO STADIO: LE PAROLE DI LUIGI CIARALLI, VICEPRESIDENTE ACES ITALIA

La commissione Aces

«Che servizio date alle persone per lo sport?». Il focus

«L’aspetto fondamentale – ha spiegato Ciaralli nei primi minuti di visita alle piscine – è quello di verificare le reali capacità della città di porsi al centro dell’attenzione dei cittadini. Che servizio danno alle persone sotto l’aspetto sportivo? Con quali criteri permettono di accedere allo sport in tutte le sue fasce, tenendo in considerazione anche il mondo della disabilità? I candidati sono tutti importanti ma Terni è un po’ un fiore all’occhiello di questa parte dell’Umbria e vogliamo vedere cosa ci propongono sotto l’aspetto dell’impiantistica». Tra i temi principali anche la liaison tra sport e salute e l’integrazione.

Dagli Arcieri città di Terni

Dagli Arcieri città di Terni

«I membri della commissione hanno apprezzato il grande lavoro che stiamo portando avanti per ammodernare la nostra struttura e renderla fruibile alle persone con disabilità – le parole di Stefano Tombesi, consigliere federale e vice presidente degli Arcieri Città di Terni – i lavori non sono ancora conclusi anche perché è nostro obiettivo renderla tra le migliori in Europa». I membri Aces si sono cimentati con arco e freccia per testare ciò che è stato fatto nella rinnovata struttura di via del Centenario: particolare apprezzamento per l’idea dei monitor – saranno installati a breve – sulla linea di tiro, fondamentali per consentire ai disabili di gareggiare e l’attrezzatura che andrà a costituire l’area fitness dell’impianto.

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