Difficile non notarlo per chi, nel pomeriggio di martedì, ci è passato di fronte. Al maxi complesso ex Italtel/Alnuatel, di recente passato nelle mani dell’imprenditore Fabrizio Cameli tramite un’asta, si riaccendono le luci dopo un bel po’ di anni di abbandono e degrado. Una piccola operazione – magari una prova per vedere le condizioni dell’impianto – nel percorso di riqualificazione generale per lo sviluppo di un nuovo polo produttivo.
Terni, svolta ex Italtel: venduto all’asta il maxi complesso