di S.F.
L’istanza di fissazione udienza è stata depositata il 6 novembre, una settimana il ricorso avanzato da due – Verdi, ambiente e società onlus, Wwf locale – associazioni. Per ora la data non c’è ancora. Fatto sta che sulla partita per la realizzazione dell’impianto di essiccamento fanghi in via Vanzetti si registra una novità: c’è la costituzione in giudizio della Sii, la controinteressata nella vicenda che vede coinvolta in prima battuta la Regione Umbria. Vas e Wwf, attraverso l’avvocato Valeria Passeri, hanno chiesto l’annullamento della determina dirigenziale del 1° settembre che, in estrema sintesi, ha escluso la valutazione d’impatto ambientale della struttura. Lo scorso giovedì la società consortile per azioni si è mossa depositando la sua prima memoria. Facile immaginare che di questa vicenda se ne parlerà ancora a lungo.
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Terni, maxi impianto essiccamento fanghi: ricorso e tutti al Tar