Terni: farmacista aggredita e rapinata in viale Trento. «Basta»

Indagini su quanto accaduto giovedì sera. La donna era appena uscita dal lavoro. La denuncia della Cisl ternana

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Era appena uscita dalla farmacia comunale dove lavora, in viale Trento a Terni, per tornarsene a casa. È salita in auto e un soggetto ha fatto lo stesso, sul lato del passeggero. Subito ha capito che voleva rapinarla, portarle via la borsa. Ha iniziato a strattonarla e alla fine è riuscito ad appropriarsi del suo portafogli e a fuggire dalla scena. Vittima del fatto, accaduto nella prima serata di giovedì e segnalato dal sindacato Cisl di Terni, è una giovane farmacista ternana. Una delle ipotesi è che il rapinatore l’abbia tenuta d’occhio, attendendo che uscisse dal lavoro per saltarle addosso. Di certo c’è che la vittima ha urlato, chiesto aiuto, ma nessuno si è reso conto di ciò che le stava accadendo. La denuncia in ogni caso è stata sporta e le indagini sono in corso.

La denuncia della Cisl

Dalla Cisl ternana, in particolare dalla segreteria provinciale (Riccardo Marcelli) e dalla Fisascat (Sergio Sabatini), giunge solidarietà alla farmacista aggredita e rapinata: «Solidarietà e vicinanza – spiegano – che vanno estese alle lavoratrici ed ai lavoratori che da mesi vivono una situazione insostenibile che quotidianamente rischia di minare la sicurezza dei dipendenti comunali delle farmacie di Terni. Operatori che hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo cruciale anche nella gestione della pandemia da Covid. Come sindacato – affermano Marcelli e Sabatini – abbiamo più volte evidenziato a questa amministrazione le tante problematiche che le farmacie comunali affrontano giornalmente nell’organizzazione del proprio lavoro. Quello della sicurezza all’interno e in prossimità delle farmacie è un tema prioritario che non può essere più procrastinato. A volte, come per la farmacia di viale Trento, basterebbero piccoli quanto efficaci accorgimenti per tentare di evitare il verificarsi di certi incresciosi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza della persona, intesa come dipendente e cliente».

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