di A.T.
Patrizia Braghiroli, eletta in consiglio comunale con il Movimento 5 Stelle alle amministrative del 2018, passa dal gruppo misto a Fratelli d’Italia. L’annuncio ufficiale è arrivato giovedì mattina durante una conferenza stampa nella sala consiliare di palazzo Spada. «Sbaglia chi parla di cambio di casacca. Siamo stati liberi di scegliere nel momento in cui il M5s ha preso determinate decisioni. Ho scelto quindi di appoggiare l’amministrazione Latini perché non ho mai perso di vista l’obiettivo: fare del bene per questa città», così la consigliera spiega l’ingresso nel gruppo della destra, anticipato dalle dimissioni dalla carica di vicepresidenza del consiglio comunale. La Braghiroli ripone «fiducia nell’amministrazione Latini» e spiega come «rimanga forte il desiderio di rendere migliore la città, in primis per i giovani affinchè siano liberi di scegliere di rimanere e non obbligati ad andarsene».
TERNI, IN CONSIGLIO SI ‘BALLA LA QUADRIGLIA’
Il benvenuto
Dopo la scelta definita «dolorosa» di lasciare il Movimento 5 Stelle, la Braghiroli è stata accolta dai membri del gruppo consiliare guidato da Maurizio Cecconelli: «Finora le persone che sono arrivate da noi – afferma quest’ultimo – l’hanno fatto con spirito di servizio, senza chiedere nulla e senza che nulla gli sia stato offerto. Sono sicuro che Patrizia potrà offrire un contributo importante». Oltre a Cecconelli, alla conferenza stampa erano presenti gli assessori Orlando Masselli ed Elena Proietti, i consiglieri comunali Rita Pepegna e Monia Santini: «Vorrei dare il mio entusiasto -il pensiero di quest’ultima – benvenuto a Patrizia Braghiroli nel nostro gruppo di FdI. Una persona di grande valore, una donna di grande personalità, ma soprattutto una persona con cui fin da subito. Il nostro partito cresce di giorno in giorno a livello locale così come a livello nazionale in maniera graduale perché solo così si possono fare per così dire acquisti di valore e ponderatezza. Una squadra ormai quasi tutta al femminile capeggiata però da un uomo di gran cuore». Proseguono così i ‘cambi di casacca’ nel contesto di un’assemblea comunale che, da questo punto di vista, si è dimostrata decisamente ‘fluida’: ad oggi sono quasi venti i passaggi di consiglieri da un gruppo ad un altro. E non finisce qui.