Terni, fontana piazza Duomo: restauro e ripristino, si inizia

In arrivo l’opera di riqualificazione dopo l’input lanciato nel 2020 dal consigliere Rossi

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Fontana all’asciutto da anni, «triste paradosso per una scultura che è invece il simbolo delle acque, dell’incontro tra due fiumi». È cio che è successo per l’opera ‘Nera e Velino’ di Corrado Vigni in piazza Duomo, a Terni: in arrivo i lavori per la riqualificazione.

Terni, fontana piazza Duomo verso restauro: «Bene per il decoro»

La sistemazione

A parlarne è il consigliere di Terni Civica Michele Rossi: «Era il giugno del 2020 quando attraverso una interrogazione all esecutivo, partendo dalla considerazione paradosso che la nostra da città delle acque era ormai delle fontane chiuse, invocavo il restauro ed il ripristino di alcune di grande importanza storica ed architettonica. L’amministrazione – ricorda – accolse il mio invito e nel volgere di pochi mesi predispose un progetto con il sostegno economico della fondazione Carit e la collaborazione della società Asm Terni spa, per il restauro e il ripristino funzionale di quattro fontane storiche ed architettoniche più importanti della città di Terni collocate nel centro storico e nei quartieri limitrofi. La prima, la fontana di piazza Europa, è stata riconsegnata nel settembre scorso. Ora è la volta di quella posizionata in piazza Duomo realizzata nel 1935 (la vasca sottostante risale al XVII secolo) , posta sulla parete della facciata di un edificio, frontalmente alla Cattedrale di Santa Maria Assunta; un manufatto di grande pregio e di grande rilevanza simbolica».

Un mese di lavori

Rossi spiega che è stata «individuata la ditta specializzata ed ottenuto il via libera della Soprintendenza; a breve si procederà ad avviare il cantiere che, in poco più di un mese – questi i tempi previsti per l’intervento – porterà al restauro delle parti lapidee danneggiate (vasca e statue) e alla riqualificazione funzionale degli impianti esistenti (acqua e impianto di illuminazione). L’intervento prevede nelle specifico un trattamento biocida preliminare, la pulitura della superficie mediante nebulizzazione, in corrispondenza delle zone con evidenti concrezioni calcaree si procederà con operazioni di micro sabiatura controllata, consolidamento e ricostruzione plastiche degli elementi mancanti, nuove stuccature dopo aver rimosso quelle stuccature e le integrazioni non più idonee alla conservazione del manufatto, trattamento protettivo finale. Interessante anche lo studio della scultura tramite le migliori tecnologie (scansione laser tridimensionale) che porterà ad una millimetrica conoscenza della superficie statutaria con una precisa mappatura del degrado che guiderà gli interventi di restauro. La fontana del Vigni restaurata – conclude – e funzionante in tutta la sua ritrovata bellezza tornerà ad impreziosire una delle piazze più belle di Terni ed un quartiere che da sempre è il cuore della nostra città».

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