di Fra.Tor.
C’è stato movimento venerdì mattina sui cieli di Terni. In molti si sono chiesti cosa stesse succedendo. Qualcuno si è anche spaventato. Ma niente paura, era il 60° Stormo dell’Aeronautica militare. Circa 200 ragazzi delle scuole secondarie di Terni, infatti, dal 4 al 14 febbraio, sono coinvolti nel ‘Corso di cultura Aeronautica’.
IN VOLO SU TERNI – GUARDA IL VIDEO
Il corso
Il corso viene svolto all’Aviosuperficie ‘Alvaro Leonardi’ di Terni dal 60° Stormo dell’Aeronautica militare, in accordo con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, nel quadro delle iniziative informative e orientative volte a diffondere la conoscenza del mondo aeronautico, facendo vivere ai giovani frequentatori una concreta esperienza di volo. L’iniziativa, alla quale ha partecipato anche l’amministrazione comunale – è stata, appunto, presentata venerdì mattina. Il corso prevede una parte teorica, attraverso un ciclo di conferenze a carattere descrittivo inerenti i principi del volo e il funzionamento dell’aeroplano. Nella seconda fase gli studenti vivono l’esperienza di un volo di ambientamento con il velivolo ad elica ‘Siai-Marchetti 208’, sotto la guida di qualificati istruttori di volo del 60° Stormo dell’Aeronautica militare. I primi classificati riceveranno un premio e la possibilità di trascorrere un periodo presso l’Aeroporto di Guidonia per volare con un aliante biposto, insieme a qualificati piloti istruttori di volo. A tutti i partecipanti sarà consegnato il diploma attestato di frequenza,
che assegna un punteggio di merito in alcuni concorsi dell’Aeronautica militare.
Il mondo militare
«Un’opportunità che offriamo agli studenti di conoscere il mondo aeronautico, il mondo del volo e anche il mondo militare che non tutti apprezzano o sanno che è sempre a servizio della comunità», ha evidenziato il comandante colonnello Paolo Frare. «Cerchiamo di farci conoscere anche stimolando la passione per il volo che è la nostra peculiarità. Entusiasmo è stato mostrato dagli studenti, come è successo a me più di 30 anni fa. Anche io ho avuto l’occasione di fare un corso simile da ragazzo e credo sia il motivo fondamentale per il quale oggi sono qui».
UN’OPPORTUNITA’ PER GLI STUDENTI – IL VIDEO
Le premiazioni
Il sindaco di Terni Leonardo Latini ha ringraziato l’Aeronautica militare e in particolare il 60° Stormo rappresentato all’Aviosuperficie dal comandante colonnello Paolo Frare per aver scelto Terni come sede di queste attività e ha ringraziato per la collaborazione i dirigenti scolastici, l’ufficio scolastico provinciale e l’Aeroclub Terni. «Sono particolarmente contento – ha detto Latini – per l’occasione che avete offerto ai nostri studenti di confrontarsi con una realtà, quella del volo, che normalmente non è così a portata di mano e che può aprire possibilità e percorsi professionali per i ragazzi. Credo anche che sia importante cogliere quest’occasione per far conoscere la nostra Aviosuperficie comunale, una struttura d’eccellenza, e le sue attività. Oggi ci sono molti ragazzi che invito a tornare qui, magari insieme alle loro famiglie». Il sindaco ha infine ricordato che il 14 febbraio ci sarà la cerimonia conclusiva del corso di cultura aeronautica che si terrà nel pomeriggio a palazzo Gazzoli. «L’Aeronautica militare – ha aggiunto – ha voluto che questo evento venisse inserito tra quelli della festa di San Valentino dimostrando così, anche con questo gesto una grande vicinanza alla nostra comunità». I vincitori del corso saranno infatti premiati con una cerimonia aperta alla cittadinanza il 14 febbraio alle 14.30 a palazzo Gazzoli.
Il gemellaggio tra l’Aero club Terni e l’Aero club Fano
Venerdì mattina è stato anche firmato un patto di gemellaggio tra l’Aero club Terni e l’Aero club Fano, spinti dalla «passione per il volo, l’amicizia e la voglia di aiutare i meno fortunati». Le due associazioni infatti, sono tra le più attive nel diporto sportivo aeronautico italiano e condividono idealmente diversi valori, che poi prendono corpo. Entrambe hanno una scuola di volo qualificata, entrambe organizzano eventi che avvicinino le persone al volo, entrambe hanno a cuore i disabili. «Il gemellaggio prevede – hanno spiegato – la promozione della cultura aeronautica in tutte le sue forme, specialmente a favore dei più giovani, con giornate dedicate da svolgersi all’interno delle scuole; la promozione della sicurezza del volo attraverso l’organizzazione periodica di seminari dedicati da tenere alternativamente negli aeroporti di Terni e Fano; la realizzazione di corsi di approfondimento per il volo con assetti inusuali, in collaborazione con istruttori dell’Aeronautica militare italiana; l’organizzazione di manifestazioni aeree e raduni aeronautici; l’organizzazione attività di volo per disabili, con particolare attenzione all’evento Paradrenalina che si tiene a Fano ogni anno e che dà a centinaia di disabili la possibilità di volare e provare emozioni uniche; lo sviluppo di una sezione paralimpica con corsi di volo dedicati a disabili e acquisto di un aereo modificato dedicato in collaborazione con il pilota Stefano Zuccarini; l’attività addestrativa di volo in formazione in collaborazione con istruttori dell’Aeronautica militare; la raccolta di fondi da destinare a opere di beneficienza».