Terni: «Ho soccorso un uomo tra l’indifferenza della gente»

Federico Rossi racconta: «Si è sentito male ed è caduto: Chiedevo di chiamare il 118 ma le persone o tiravano dritto e si fermavano solo a guardare»

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«Sono rimasto negativamente colpito dall’indifferenza della gente che ho visto venerdì mattina davanti ad un supermercato di via Di Vittorio a Terni. Un uomo si è sentito male, sono intervenuto in suo soccorso e nessuno si è degnato di darci una mano». A raccontare la vicenda è il signor Federico Rossi, ex operatore del 118 con la Pubblica assistenza.

L’indifferenza della gente

«Appena sono uscito dal supermercato dove ero andato a fare la spesa con mio figlio – racconta – ho visto cadere improvvisamente a terra il signore, di origini straniere, che abitualmente è li per chiedere l’elemosina. Un uomo di circa 50 anni conosciuto da tutti ormai nel quartiere come una persona estremante discreta e cortese. Mi è venuto spontaneo correre in suo soccorso e intanto chiedere aiuto ai passanti. L’uomo aveva sbattuto la testa e stava perdendo sangue e intanto io, con il sostegno di mio figlio, cercavo di aiutarlo a tirarsi su e di tamponare la ferita. Urlavo a tutti di chiamare il 118 ma le persone o tiravano dritto o si fermavano solamente a guardare la scena senza fare niente. Fortunatamente da un negozio è uscita una commessa in nostro aiuto, portando una sedia e del ghiaccio e quindi mio figlio ha potuto lasciarci un attimo per prendere dell’acqua e chiamare i soccorsi. Tutto questo sempre in mezzo all’indifferenza dei passanti. In pochi minuti sono arrivati i sanitari del 118 che lo hanno portato in ospedale e la polizia Locale che mi ha chiesto i documenti e qualche informazione per ricostruire la dinamica. Sono schifato da tutta questa indifferenza».


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