Terni, i carabinieri rendono omaggio a Raoul Angelini

Al giovane ternano che nel 1944 – a 21 anni – fu torturato e ucciso nelle campagne del Reatino, è intitolata la sede del comando provinciale

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I carabinieri di Terni commemorano Raoul Angelini, giovane carabiniere nato il 14 dicembre 1923 a Terni, da Orlando e Lucia Fioravanti, cui è intitolata la caserma sede del comando provinciale carabinieri di via Radice.

Fedele al giuramento

Durante la seconda guerra mondiale Raoul Angelini prestava servizio come carabiniere alla Stazione di Rivodutri (Rieti) e, dopo l’8 settembre, in un clima di generale confusione, è stato ucciso per essere rimasto fedele al giuramento prestato. Il 24 maggio 1944 si è presentato alle autorità dopo che un bando assicurava l’impunità a coloro che si fossero consegnati. Dopo essere stato arrestato, è morto da eroe nel territorio di Morro Reatino rifiutandosi di tradire il giuramento prestato e dopo essere stato sottoposto a tremende sevizie. Il giovane carabiniere Raoul Angelini, nonostante non sia stato decorato, nella memoria collettiva delle comunità del ternano e del reatino è ricordato ancora oggi come un grande uomo, che ha contribuito alla nascita della Repubblica italiana e alla sua costituzione democratica.

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