Terni, i ‘promessi sposi’ Fabio e Olichka di nuovo insieme

L’editore umbro ha raggiunto in Moldavia la compagna in fuga dalla guerra. Mercoledì il ritorno nella città dell’acciaio

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di F.L.

Si sono finalmente riabbracciati Fabio e Olichka, i due ‘promessi sposi’ – lui di Terni, lei ucraina – divisi dalla guerra a pochi giorni dalla data programmata per il loro fatidico ‘sì’, l’11 marzo. Il ricongiungimento della coppia è avvenuto all’alba di martedì mattina, in Moldavia, dopo che domenica sera alle 20 l’editore umbro è partito in auto dalla città dell’acciaio in direzione della repubblica dell’est Europa. Qui nel frattempo la compagna – originaria di Poltava, città a 150 chilometri da Kharkiv e a più di mille dalla frontiera – era giunta in compagnia delle figlie di 19 e 24 anni, di un’amica (anche lei con due figli) e di una ragazza cilena intenzionata a tornare nel suo Paese di origine.

«Ci saremmo dovuti sposare, ma Olichka è bloccata in Ucraina»

Un’oretta di sonno dopo un viaggio estenuante, poi Fabio Lanfiuti Baldi e il suo accompagnatore, alla guida di una seconda auto, si sono di nuovo rimessi al volante per condurre i sette profughi a Terni, dove l’arrivo è previsto nella giornata di mercoledì. «Appena Olichka, alle 15 di domenica, mi ha detto ‘vieni a prendermi’ nel giro di poche ore ho preparato tutto, messo in moto l’auto e sono partito» spiega al telefono Fabio. «La situazione era diventata insostenibile – continua -, fortunatamente sono riusciti a trovare un ‘corridoio’, anche se con tante difficoltà». La gioia di essere di nuovo insieme ora è tanta, anche se velata di tristezza per la distruzione causata dalla guerra. «Ovviamente, vista la situazione generale, non possiamo essere felici. Ma nella tragedia siamo contenti di esserci finalmente ricongiunti» dice ancora l’umbro. Al matrimonio, programmato in Ucraina, ci sarà tempo per pensarci. Intanto Terni attende la coppia a braccia aperte.

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