Se c’è qualcuno che in questa prima fase dell’era Bandecchi non ha pace è l’assessore all’ambiente Mascia Aniello. Decisamente l’esponente dell’esecutivo più ‘lanciata’ dai vertici tra bagni, decoro, erba e quant’altro. Ora succede che, oltre ad Ater, il Comune di Terni si muove formalmente anche con Asm in tema di decoro e verde. Scatta la diffida ad adempiere.
L’avviso
In sostanza la Aniello fa presente che venerdì «abbiamo inviato ieri due diffide all’Asm e all’Ater per interventi a loro carico non eseguiti. La prima è per la partecipata «sulla base del contratto di servizio» per segnalare «una situazione di estesa presenza di vegetazione sui marciapiedi, sui segnacorsia – in particolare quelli di via Eroi dell’Aria, via Borzacchini, viale dello Stadio, via Aleardi – e sulle pertinenze stradali. Oltre ad essere contrarie al decoro pubblico, queste situazioni possono causare pericolo alla circolazione, con la vegetazione che, in alcuni casi, ostruisce la visibilità dei cartelli stradali. L’Asm, a seguito della diffida, dovrà provvedere entro sette giorni». La seconda è per Ater ed è per «una situazione di estesa infestazione di vegetazione delle aree condominiali di pertinenza dell’Ater stessa in particolare nelle zone di San Giovanni Alto, Cospea, San Lucio, via Brodolini e Quartiere Italia. Anche in questo caso vengono evidenziate situazioni di pericolo potenziale per i cittadini e per la sicurezza stradale e si diffida l’Ater a provvedere entro sette giorni». Bagarre a 360 gradi. Di certo non ci si annoia.