di S.F.
La delibera per l’alienazione era stata approvata il 31 maggio del 2022 e nel marzo 2023 l’unico tentativo d’asta era andato a vuoto. Zero offerte. A distanza di due anni il Comune è riuscito a trovare l’acquirente per far un po’ di cassa per il terreno ed i fabbricati in zona La Romita, tra vocabolo Valle e via Pierre-Émile Martin. C’è l’incasso da poco più di 84 mila euro.
FEBBRAIO 2023, IL COMUNE AVVIA L’ITER PER L’ALIENAZIONE

In ballo c’erano 53.350 metri quadrati tra bosco, uliveto, zona pascolo e anche fabbricati diruti. Lo scorso 3 febbraio si è fatta avanti Silvia Pistelli, titolare di una azienda agricola del territorio e già proprietaria di alcuni terreni confinanti: è lei – il documento è pubblico – ad aver proposto l’acquisto per 84.800 euro, vale a dire la base d’asta per l’alienazione.
C’è dunque l’avvio del procedimento di verifica dell’esercizio di prelazione agraria per giungere all’alienazione. Con contestuale ok alla stipula del contratto definitivo di vendita. A firmare è il dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli dopo il lavoro istruttorio dell’architetto Angelo Baroni, il responsabile del procedimento.