Non c’รจ pace per il Pd ternano che, lacerato da lunghi mesi di battaglie intestine, trova l’occasione per dividersi anche quando il candidato รจ uno solo. Segno che ad oggi, e da molto, il clima รจ quello che รจ. Al neo segretario eletto dell’assemblea comunale, unico candidato, con 59 voti su 104 – il senatore Leonardo Grimani – l’arduo compito di governare una delle fasi piรน delicate del Pd locale. Passato in pochi mesi da amministrare la cittร ad avere tre consiglieri comunali. Circa Grimani, che รจ anche sindaco di San Gemini, a sostenerlo c’รจ una nuova maggioranza con il blocco dei voti dell’area-Corsi a cui si sono aggiunti quelli della mozione-Pardini storicamente prossima all’area-Brega. Il partito di via Mazzini prova cosรฌ a superare l’impasse scaturita dalle dimissioni dell’ex segretaria Sara Giovannelli, dopo che i circoli avevano chiesto a gran voce una reggenza in grado di traghettare i Dem della Conca fino al congresso nazionale. Cosรฌ non รจ stato e le dimissioni dall’assemblea comunale (ma non dal partito) di alcuni nomi significativi – Daniela Pimponi, Antonello Fiorucci, Carla Confaloni, Leonardo Patalocco e, forse, anche Michele Giglioni – stanno lรฌ a dire che la traversata del deserto รจ ancora lontana dal concludersi.