Censimento concluso e primi dati. A Terni è tempo di numeri dopo il lavoro svolto dall’ufficio di censimento comunale: hanno risposto il 79,2%, vale a dire 3.013 famiglie su un campione complessivo di 3.805. «Migliorato il risultato rispetto al 2022 quando i rispondenti sono stati il 78,5%», fa sapere palazzo Spada. Poi si arriva all’esito.
Meno residenti, più vecchiaia
I servizi statistici comunali – se ne occupa in primis la posizione organizzativa Simona Coccetta – nel contempo rendono noti i dati rilasciati dall’Istat in riferimento al censimento 2022. Resta la situazione di crisi demografica: «La popolazione residente a Terni al 31 dicembre 2022 risulta essere infatti pari a 106.793 unità , lo 0,34% in meno rispetto al censimento 2021 e ben il 3,4% in meno rispetto al 2018 primo anno in cui è stato effettuato il censimento permanente della popolazione. In 4 anni Terni ha perso 3.761 residenti e questo malgrado l’età media dei residenti aumenti sempre di più». Gli ultracentenari sono 40, erano 28 nel 2018 e la maggior parte sono donne (37). «Tutte le classi d’età fino a 55 anni hanno perso popolazione mentre tutte quelle oltre i 55 sono cresciute. Di conseguenza cresce ancora l’età media». Per quel che concerne gli stranieri sono il 12% della popolazione (12.698 persone), in aumento (11,4% all’epoca) rispetto al primo censimento 2018. «La percentuale di popolazione straniera a livello nazionale è più bassa rispetto a quella registrata a Terni e si ferma all’8,7%».
