Verrà eseguita nella giornata di mercoledì l’autopsia sul corpo di Manlio D’Onofrio, l’esperto pilota 64enne di Latina, morto in seguito all’incidente aereo avvenuto sabato pomeriggio nei pressi dell’aviosuperficie ‘Leonardi’ di Terni. L’ipotesi è che l’uomo sia deceduto in seguito al violento trauma da contraccolpo, dovuto alla caduta del velivolo, che gli avrebbe rotto di netto l’osso del collo.

Indagini L’esame autoptico verrà svolto dal dottor Luigi Carlini a cui il pm Raffaele Pesiri, mercoledì mattina, affiderà formalmente l’incarico. L’aereo, intanto, è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria che dovrebbe procedere alla nomina di un perito. L’indagine sull’accaduto è in capo alla procura di Terni e ciò esclude che ad occuparsi della cosa possa essere l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), come inizialmente ipotizzato.
Il ferito Restano intanto stabili le condizioni di Pietro Salvador, il 53enne di Latina rimasto coinvolto insieme al Manlio D’Onofrio nell’incidente. L’uomo, che non è in pericolo di vita, nella giornata di lunedì è stato sottoposto a nuovi accertamenti medici, in particolare la Tac, necessari per definire eventuali successivi interventi.