Il piccolo aereo è venuto giù di schianto, mentre nella zona imperversava un violento temporale. Il pilota è morto, il passeggero ha riportato gravi ferite.
La vittima A perdere la vita è stato un uomo di 64 anni – Manlio D’Onofrio, ingegnere e pilota espertissimo, collaboratore presso l’Aviosuperficie Arma Nettuno Aeroclub Volere&Volare e istruttore in una scuola internazionale – originario della provincia di Latina, che era ai comandi del quadriposto. Il passeggero, anche lui laziale, è stato trasportato in ospedale in ‘codice rosso’ dal personale del 118, che è intervenuto sul posto insieme ai vigili del fuoco ed agli agenti della polizia.
Il ferito è un uomo di 52 anni di Latina che, riferisce la direzione sanitare del ‘Santa Maria’, ha riportato delle fratture vertebrali. È ricoverato in rianimazione in prognosi riservata e le sue condizioni – comunque gravi – non appaiono drammatiche.
IL VIDEO DEL LUOGO DELL’INCIDENTE
La dinamica Il piccolo aereo sarebbe caduto – tra la E45 e il prolungamento della pista dell’aviosuperficie – durante la fase di decollo, in quanto l’impianto ternano era stato scelto come base di appoggio da molti piloti che partecipavano ad una manifestazione aerea Cap nel Lazio.
Motore in panne? Dalle prime testimonianze raccolte sembra che il motore del piccolo velivolo si sia spento pochi secondi dopo il decollo e che il pilota abbia tentato, quindi, un atterraggio di emergenza in un campo: l’impatto con il terreno, però, potrebbe essere stato fatale al pilota. A testimonianza del grado d’esperienza di D’Onofrio la posizione del velivolo, condotto a terra in modo esemplare nonostante l’improvvisa difficoltà. Troppo forte evidentemente il contraccolpo subito al momento dell’impatto.
L’aereo Il velivolo sarebbe un così detto modello ‘experimental’, cioè realizzato dallo stesso pilota, seguendo il progetto originale della casa costruttrice, ma modificato – seguendo precise disposizioni – sotto il controllo di ingegneri specializzati.
Altro incidente Un altro incidente aereo, per fortuna meno grave, si è verificato a Castelluccio di Norcia: un uomo, A.Z., un milanese di 66 anni, che stava effettuando un’attività sportiva di parapendio, è precipitato in una zona impervia ed è stato necessario l’intervento dell’elicottero per raggiungerlo e portarlo al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Dopo gli accertamenti radiologici, che hanno confermato fratture agli arti inferiori, il paziente è stato ricoverato nella struttura complessa di ortopedia. Non è escluso che già nelle prossime ore venga sottoposto ad intervento chirurgico da parte dell’equipe del professor Auro Caraffa
