«Si ravvisa un aumento rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, con un totale di 1.338 incidenti rilevati. Di cui 7 sono risultati mortali». Il riepilogo numerico arriva dall’osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale, riunitosi martedì in prefettura a Terni: il focus è per lo più sulla guida in stato di ebbrezza.
Il punto
Protagonisti i rappresentanti delle forze dell’ordine, polizia Stradale, polizia provinciale, comandanti delle polizie Locali dei Comuni, Anas, Autostrade Spa e dipartimento dei trasporti terrestri. «Solo la Stradale – viene specificato – ha rilevato 365 incidenti nei due semestri, mentre la polizia Locale del Comune capoluogo ha accertato 705 incidenti. Nel numero totale non si è tenuto conto, inoltre, dei 258 sinistri registrati dal Comune di Terni, in occasione dei quali si è provveduto alla constatazione amichevole tra le parti». Alta velocità, omessa precedenza e manovre scorrette in fase di cambiamento di direzione/corsia tra le violazioni principali. Ma anche la guida in stato di ebbrezza «con un significativo aumento, tra il primo e l’ultimo trimestre del 2023, dei casi in occasione dei quali sono occorsi incidenti stradali».
Controllo velocità
Occhio di riguardo anche per l’alta velocità in ambito urbano, particolarmente sentita in alcuni territori comunali, «nei quali si è iniziato a far ricorso sempre più frequentemente a progetti di controllo della velocità che hanno consentito di ottenere risultati soddisfacenti in termini di attenuazione del fenomeno. Sulla scorta inoltre della proficua collaborazione instauratasi già nel 2023 rispetto all’attività di controllo congiunto posta in essere da alcuni comandi di Polizia Locale e dalla polizia Stradale sui punti ritenuti maggiormente critici sotto il profilo del verificarsi di fenomeni di guida in stato di ebbrezza, è stata riproposta anche per il 2024 la medesima sinergia, da estendere anche ad altre fattispecie», viene sottolineato.