Terni, insulti sessisti all’arbitro donna: 10 giornate di stop

Maxi sanzione per Pistinciuc della Real Avigliano dopo il match di Coppa Primavera con il Sangemini Sport: «Smetti, il calcio non è per donne»

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Una maxi squalificata di dieci giornate per insulti sessisti all’arbitro donna. Questa la ragione che ha portato il giudice sportivo territoriale della Figc/Lnd Umbria, Marco Brusco, a sanzionare l’attaccante 39enne della Real Avigliano Adrian Florin Pistinciuc: il fatto è accaduto al termine del ko – match valevole per il girone M della Coppa Primavera di 1° categoria – contro il Sangemini Sport per 3-2 nella sfida dello scorso mercoledì.

IL COMUNICATO CON LA SQUALIFICA

Diletta Ciommei, vittima dell’attacco verbale (foto Aia Terni)

Lo stop

Dieci giornate perché, si legge nel comunicato a firma Luigi Repace, «al termine della gara, dopo aver stretto la mano all’arbitro in maniera sarcastica, proferiva al suo indirizzo reiterati insulti sessisti, dichiarando di vergognarsi del fatto che un arbitro donna potesse aver diretto una sua partita; nonostante i compagni di squadra cercassero di allontanarlo, proseguiva con gli insulti invitando la predetta a smettere di arbitrare in quanto il calcio non è per le donne». Vittima dell’attacco è stata l’arbitro Diletta Ciommei.

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